PA italiane senza Responsabili Digitali

di Anna Fabi

15 Febbraio 2019 09:02

Molte Pubbliche Amministrazioni sono ancora inadempienti riguardo all’obbligo di nominare un responsabile della trasformazione digitale.

Sono poche le Pubbliche Amministrazioni che hanno nominato il proprio responsabile per la trasformazione digitale (RTD), una figura obbligatoria secondo il Codice dell’Amministrazione Digitale che tuttavia è assente nel 74% degli enti pubblici.

Questo ritardo è emerso nel corso della Conferenza dei responsabili per la transizione al digitale che ha visto la partecipazione del Ministro della Funzione Pubblica Giulia Bongiorno e del direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale, Teresa Alvaro.

È l’articolo 17 del CAD a rendere obbligatoria per tutte le PA la creazione di un ufficio per la transizione alla modalità digitale gestito dal RDT.

Con una circolare datata 1 ottobre 2018, inoltre, il Ministro della PA aveva sollecitato le amministrazioni ancora inadempienti, provvedimento che aveva generato un aumento delle nomine, tuttavia allo stato attuale la situazione si caratterizza ancora per una notevole lentezza.

Vogliamo una PA snella, vivace, efficiente,- sostiene Bongiorno. Lavoreremo per questo, anche grazie a un ricambio generazionale che dovrà garantire ai nostri uffici pubblici giovani preparati e motivati. Non voglio assumere tanto per avere nuovi dipendenti dietro alle scrivanie: per la nostra PA voglio i migliori.