Sarà presentata il 15 febbraio in Consiglio dei Ministri la proposta di autonomia rafforzata in tre regioni della Penisola. Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna. La proposta rappresenta una prima bozza da definire e, successivamente, trasporre in legge da sottoporre alle Camere.
Secondo quanto previsto dalle tre amministrazioni, le funzioni che lo Stato trasferirà alle tre Regioni saranno finanziate tenendo conto dei fabbisogni standard. Si partirà inizialmente dalla spesa storica per singola regione, aggiungendo progressivamente nuovi parametri che dovranno essere determinati dalle intese con le Regioni entro un anno.
I fabbisogni, inoltre, terranno conto della popolazione residente e del gettito dei tributi relativo alla regione in rapporto ai valori nazionali.
Il Premier Giuseppe Conte ha ribadito che le intese con Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna non sottrarranno risorse al Mezzogiorno:
Andremo a riconoscere alcune specifiche competenze di regioni del Nord che sono in condizione di rivendicare queste competenze. Avremo modo di non pregiudicare l’amministrazione dell’intero Stato e se necessario riequilibreremo con meccanismi di solidarietà un eventuale pregiudizio di alcune regioni.