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Smart Working e digitale per migliorare la PA

di Anna Fabi

31 Gennaio 2019 09:20

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La roadmap dei dipendenti pubblici emersa dall’indagine FPA: stop al cartaceo e Smart Working come antidoto all’assenteismo.

Migliorare il rapporto con i cittadini e mettere in atto una radicale trasformazione digitale rappresentano i principi base per riformare la PA, stando a quanto rivelano gli stessi dipendenti pubblici. Questo è quanto emerge dall’indagine “Il Pendolo della Riforma” condotta da FPA su un panel di 2751 tra lavoratori del settore pubblico e stakeholder istituzionali iscritti alla community.

=> Pubblica Amministrazione e trasformazione digitale

Se per nove statali su dieci l’ascolto dell’utenza rappresenta il punto di partenza per migliorare le politiche pubbliche, per il 71,7% degli intervistati la carta deve scomparire del tutto immediatamente.

Chiamati a pronunciarsi anche in merito al lavoro pubblico, gli interpellati hanno chiarito il loro pensieri in merito alle modalità di ingresso: il concorso pubblico rimane il canale preferito dal 55,1% degli intervistati, tuttavia un buon 44,9% invoca la possibilità di selezionare in base all’esperienza pregressa, ai risultati ottenuti e attraverso una valutazione soggettiva della personalità.

Per quanto riguarda le strategie per contrastare l’assenteismo, il 51% dei dipendenti pubblici coinvolti nell’indagine mette al primo posto la necessità di attivare controlli serrati e provvedimenti disciplinari sicuri, mentre il restante 49% afferma che lo Smart Working potrebbe rappresentare una “cura” più efficace.