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Grazie alla collaborazione tra l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) e il Ministero dell’Istruzione (Miur) saranno 1.250 i Tutor per l’alternanza scuola-lavoro operativi entro marzo presso numerosi istituti sull’intero territorio nazionale.
Un progetto che si basa sull’offerta di sostegno e servizi di accompagnamento alle scuole per rendere efficaci le iniziative di alternanza, rafforzando i rapporti con le imprese e gli altri attori coinvolti. I tutor Anpal sono attualmente operativi in oltre 800 scuole e la loro attività si svolgerà fino a luglio 2020.
Tra le mansioni dei tutor compaiono la gestione dei rapporti con le imprese, gli enti pubblici, le associazioni, il terzo settore e i soggetti che ospitano i percorsi di alternanza scuola-lavoro, ma anche il monitoraggio dei fabbisogni di professionalità e delle competenze richieste, l’offerta di supporto alle scuole per creare progetti personalizzati.
Come spiega il presidente dell’Anpal, Maurizio Del Conte:
La figura del tutor risponde all’esigenza di non lasciare le scuole da sole nell’attuazione dell’alternanza. È infatti necessaria la presenza negli istituti di un operatore esperto, in grado di sbrigare le pratiche per avviare i contratti di apprendistato e, soprattutto, di incontrare le aziende.