Smaltire i RAEE: italiani bocciati

di Teresa Barone

18 Ottobre 2012 10:00

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Nelle case degli italiani si contano più di 46 elettrodomestici per famiglia, ma uno su cinque non viene smaltito correttamente: l?indagine Ecodom.

Smaltire correttamente i RAEE (le apparecchiature elettriche ed elettroniche) è un?abitudine che sembra non essere entrata nelle case delle famiglie italiane.

Un?indagine condotta da Ipsos e commissionata da Ecodom, consorzio italiano di recupero e riciclaggio degli elettrodomestici, mette nero su bianco le cifre relative ai rifiuti elettronici evidenziando come non solo gli italiani ne posseggano una quantità decisamente elevata, ma anche come in un caso su cinque lo smaltimento non avvenga in modo consono alle regole.

Secondo l?indagine volta a evidenziare le “Abitudini di utilizzo e smaltimento delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) da parte dei consumatori italiani?, infatti, è emerso che in ogni famiglia della penisola ci sono in media 46,5 elettrodomestici di varie dimensioni, tra i quali non manca mai la lavatrice e, tra quelli di piccole dimensioni, il ferro da stiro.

Osservando queste cifre si può comprendere come nelle realtà regionali si stiano concretizzando precisi progetti di smaltimento in modo tale da agevolare i cittadini: ultima in ordine cronologico è l?iniziativa “Network Raee? avviata in Sicilia e collegata alla normativa “uno contro uno? introdotta dal decreto legislativo 151/2005. Si tratta di un sistema di raccolta collettivo e obbligatorio che prevede, inoltre, la creazione di isole ecologiche in tutta l?isola.

Se una grande quantità di RAEE viene smaltita facendo riferimento alla procedura standard, e quindi contattando una delle aziende specializzate nella gestione dei rifiuti o appellandosi alla grande distribuzione, un elettrodomestico su cinque finisce in discarica o viene lasciato al suo destino in un angolo della casa.

A tal proposito la ricerca Ecodom ha stilato una classifica degli elettrodomestici non utilizzati.

«Al primo posto ci sono i condizionatori portatili (32%), seguiti dall?asciugatrice (21%) e dai boiler elettrici (16%) per i grandi elettrodomestici. Le pianole (48%), seguite dai video registratori (43%) e dai monitor per il tubo catodico (38%) rappresentano i piccoli elettrodomestici più facilmente dimenticati.»