Fisco: niente tagli alle tasse causa sisma

di Teresa Barone

6 Giugno 2012 11:00

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Il Ministro Giarda si mostra pessimista sull?atteso taglio della pressione fiscale: l?emergenza sisma cambia le priorità della spending review.

Si allontanano i tagli alle tasse promessi dalla spending review, che con gli interventi diretti a limitare la spesa pubblica avrebbe dovuto ridurre la pressione fiscale sugli italiani. Il motivo? L?emergenza sisma in Emilia Romagna, che è diventata la priorità del Governo e che necessita di ingenti risorse economiche finalizzate a sostenere la popolazione colpita e la ripresa delle attività imprenditoriali.

Ad annunciare la possibilità che i tanto auspicati tagli alle tasse debbano essere rimandati a causa del terremoto che ha colpito le Province emiliane – in primis slitterà il rinvio dell?aumento dell?Iva previsto per ottobre -, è il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda, il quale è intervenuto alla presentazione del Rapporto sul Coordinamento della finanza pubblica.

«Io mi auguro che sia possibile ridurre la pressione fiscale nel nostro Paese, ma le condizioni nelle quali stiamo vivendo presentano una difficoltà maggiore di quella ipotizzata. Le conseguenze degli eventi calamitosi creano una difficoltà ancora maggiore di quella che era stata ipotizzata.»

Cambiano anche gli obiettivi del Governo in materia di spending review, che avrebbe dovuto portare a un risparmio di 4,2 miliardi di euro tra giugno e dicembre 2012: si parla, adesso, di 7,2 miliardi di euro da raggiungere a partire dal 2013 e 16,4 miliardi di euro nel 2014.