Corruzione nella Pubblica Amministrazione: incentivi a chi denuncia

di Teresa Barone

2 Febbraio 2012 12:00

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Presentato il lavoro della commissione anticorruzione istituita da Patroni Griffi: più prevenzione, anonimato e premi per chi denuncia reati contro la Pubblica Amministrazione.

Premi e anonimato garantito per coloro che denunciano atti di corruzione compiuti da dipendenti della Pubblica Amministrazione: questo è quanto proposto dalla “Commissione per lo studio e l?elaborazione di proposte in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione? istituita per volere del Ministro Filippo Patroni Griffi.

Lo studio eseguito dalla Commissione sancisce quindi l?avvio di una politica meritocratica a beneficio di chi segnalerà reati contro la pubblica amministrazione, che in ogni caso sarà tutelato in tutto e per tutto. Ma non solo: le proposte elaborate non finiscono qui e nel testo si parla anche della necessità di introdurre diverse forme di prevenzione e offrire ai funzionari che operano nei settori più a rischio la possibilità di usufruire di un piano di rotazione. Per Patroni Griffi si tratta di considerazioni utili e soddisfacenti, in linea con quelli che sono gli obiettivi del Governo.

«La lotta alla corruzione è una priorità per il Governo. Accolgo con soddisfazione il lavoro della Commissione che ho istituito con il compito di formulare proposte per prevenire il fenomeno. Posso affermare, sin d?ora, che dai suggerimenti che mi sono stati avanzati trarrò lo spunto per elaborare emendamenti da presentare al disegno di legge anticorruzione attualmente in discussione alla Camera.»

Entrando più nel dettaglio dello studio, la Commissione sembra puntare senza dubbio sul sistema dei premi per favorire le segnalazioni, ma soprattutto sulla prevenzione e l?utilizzo di strumenti fondamentali per far emergere i settori della PA più a rischio.

«Prevedere e imporre l?adozione da parte delle singole amministrazioni di adeguati piani interni con la finalità di prevenzione, per individuare i settori nei quali più si annida il rischio corruttivo, in modo da avviare mappature e programmi strategici, mezzi di promozione della cultura del rischio all?interno dell?organizzazione, sistemi di identificazione degli eventi rilevanti, previsione di strutture di auditing, ruolo del risk manager