Bollo auto tra scadenze e sovrattasse

di Teresa Barone

Pubblicato 16 Gennaio 2012
Aggiornato 8 Marzo 2018 15:39

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Si avvicina la scadenza del bollo auto prevista per il 31 gennaio 2012: per le auto di lusso alla tassa tradizionale si aggiunge il superbollo.

Si avvicina, come ogni anno, la scadenza per il bollo auto fissata per il 31 gennaio, data limite stabilita dalla Agenzia delle Entrate per versare la tassa relativa ai veicoli con bollo in scadenza il 31 dicembre 2011, senza pagare more aggiuntive.

Il 2012 appena iniziato, tuttavia, prevede altre tipologie di versamenti che toccano da vicino le auto di lusso, previsti dalle ultime normative del Governo Monti – con il cosiddetto “superbollo? – da versare contestualmente al bollo tradizionale pena sanzioni aggiuntive salate, che possono arrivare anche fino al 30 per cento dell?importo di partenza.

L?importo del bollo auto tradizionale varia a seconda della regione di residenza, ma anche in base alla potenza dell?auto e alle aliquote stabilite dalla regione per il calcolo. In generale, tuttavia, la normativa fiscale vieta incrementi di importo superiori al 10 per cento annuo.

Versare il bollo auto oltre il termine ultimo significa per l?automobilista pagare un costo pari al 2,5 per cento della tassa, oltre agli interessi che variano in funzione dei giorni di ritardo. Oltre i 30 giorni di ritardo la multa subisce un aumento pari al 3 per cento, mantenuto fino ai dodici mesi successivi, mentre se il pagamento avviene oltre un anno dalla scadenza la mora raggiunge il 30 per cento della tassa iniziale.

Il bollo auto può essere versato presso le agenzie che si occupano di pratiche auto, presso i tabaccai e gli uffici postali. Molto utilizzato dagli utenti, tuttavia, è il servizio di pagamento online offerto dal sito Poste.it, sia per i titolati di BancoPosta sia per gli altri utenti; esiste anche il servizio BolloNet messo a disposizione dal sito Web dell?ACI, che permette di conoscere l?importo dovuto e di versare il denaro attraverso la carta di credito. Si tratta però di un servizio non ancora attivo in tutte le regioni italiane.

Venendo al tanto discusso superbollo, si tratta di una sovrattassa aggiuntiva al bollo tradizionale e imposta solo ad alcune categorie di veicoli secondo l?art. 16 del D.l. 201/2011: per le auto che superano i 185 kW è previsto un costo aggiuntivo pari a 20 euro per ogni kW in eccedenza. Per versare questa tassa è necessario utilizzare il modello F24 (versamenti con elementi identificativi), tuttavia è possibile ottenere riduzioni in base all?età della vettura (per veicoli di età superiore a 20 anni non è prevista alcuna tassa aggiuntiva).