Luiss, l’università degli imprenditori

di Stefano Gorla

16 Dicembre 2011 13:30

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Prosegue con l'ateneo romano intitolato a Guido Carli, nel quale insegnano ben tre esponenti del governo Monti, il viaggio di Pubblicaamministrazione.net nelle "università al governo".

I numeri

In sinstesi la LUISS si presenta con i seguenti numeri:

  • Quattro Dipartimenti: Economia e Finanza, Impresa e Management, Giurisprudenza, Scienze Politiche.
  • Un rapporto docenti-studenti di 1 a 8.
  • Un totale di 7708 studenti iscritti nei quattro Dipartimenti (90% in corso). La componente femminile è prevalente: 4.137 (55%) contro i 3.571 (46%) studenti di sesso maschile.
  • Sono 1300 i nuovi studenti immatricolati ogni anno per i corsi triennali e a ciclo unico. Circa l’86% degli studenti iscritti al I anno (Triennali e Ciclo Unico) nel 2010/2011, come in passato, proviene da un liceo classico o scientifico. L’88% proviene dalle regioni del Centro e Sud Italia. Sono solo lo 0,5% gli studenti provenienti dall’estero.
  • Nel 2010, l’Università ha superato ogni record finora raggiunto per le domande pervenute che sono state oltre 4mila, per soli 1.300 posti, con un incremento di oltre il 60% negli ultimi cinque anni.
  • Il tasso medio di abbandono è pari a 0, contro una media nazionale del 17%.
  • Il tempo medio per il conseguimento del titolo per i laureati dell’anno accademico 2009/2010 è stato pari a quello registrato l’anno precedente per i corsi di Laurea Triennale, per quelli Magistrali e per i Corsi di Laurea a Ciclo Unico (rispettivamente 3,3 anni, 2,3 anni e 5,5 anni).
  • Il tempo medio di laurea per i corsi magistrali è di 2,2 anni.
  • Sono 120 gli Atenei stranieri (in 29 Paesi) in rete con la LUISS per esperienze internazionali.
  • L’80% dei laureati, a tre anni dalla laurea, è occupato. Con riferimento al Placement, il numero di stage e tirocini di laureandi/laureati LUISS dal 2005 al 2010 è cresciuto in modo esponenziale (da 250 a 1.043).
  • Sono 285 gli studenti che partecipano a semestri di studio all’estero con il pieno riconoscimento accademico del programma di studio, sia nell’ambito del programma comunitario Erasmus che attraverso Accordi Bilaterali con università extra-europee.

Al momento sono attivi circa 110 accordi di cooperazione per lo scambio studenti con Università partner in 28 paesi.