Poco più di un anno fa avevamo scritto in merito al Carpooling che lentamente si sta attivando nelle nostre Regioni e che la crisi economico-finanziaria sicuramente potrebbe incentivare, ma una novità assoluta è rappresentato dal Car Sharing condominiale.
Questa volta la palma di città innovativa spetta a Roma, grazie alla Bross Srl che tramite il marchio Rédais – Abitare Sostenibile, progetta immobili di qualità e con la collaborazione di Roma Servizi per la Mobilità di Roma Capitale, ha attivato il Car Sharing nell’immobile di via Casal Bertone 66.
L’Agenzia per la Mobilità mette a disposizione due autovetture, una Cinquecento e una Doblò, che sono appunto a disposizione dei condomini. Si tratta del primo esperimento di questo tipo in Italia (mentre un paese all’avanguardia in questo senso è il Giappone).
Le auto vengono parcheggiate in un garage all’interno dello stabile, e gli inquilini possono utilizzarle previa prenotazione. Rispetto all’analogo servizio del Comune di Roma, il costo sarà più contenuto e sarà da esempio per altri insediamenti abitativi.
Come è noto dal 2005 Roma ha un servizio di car sharing, che consente ai suoi concittadini di avere un’autovettura a disposizione che spazia dalla cittadina “Panda” e per chi ha esigenze di carico ,al “Fiorino Cargo”. Il Parco macchine attuale è di 106 unità con più di 60 parcheggi. Sono una decina le città (Bologna, Torino, Milano, Genova, ecc..) in cui è possibile tramite pagamento di una quota utilizzare l’inter-operabilità che consente di prenotare una macchina da Roma per averla, quando necessario, in una di queste città. Da studi effettuati sembra che il 54% di chi lo utilizza rinunci all’acquisto della seconda auto, mentre un 13% preferisce questa modalità per muoversi rispetto all’auto propria. Il car sharing è particolarmente adatto a chi percorre in un anno meno di 10mila km.
Tornando all’iniziativa della Rédais, insieme ad altri tre progetti situati a Tor Bella Monaca, Ostia e Tridente, rappresenterà la città di Roma alla IX edizione degli Open Days di Bruxelles.
Il car sharing in condominio fa parte di una progettazione di più ampio respiro (Casal Bertone 2020) di riqualificazione urbana con specifiche attenzioni alla sostenibilità ambientale e peraltro tale proposta è stata inserita nel progetto comunitario CAT MED (Change Mediterranean Metropolises Around Time). Iniziativa europea con capofila la città di Malaga e avviato nel 2009 con l’obiettivo di creare delle possibili sinergie fra le città partners per ridurre l’inquinamento urbanistico e le emissioni della CO2.