Un percorso interattivo di esplorazione del cibo e degli elementi nutrizionali che lo compongono, organizzato per rendere la scienza dell’alimentazione alla portata di tutti. E’ “Nutrikid – tutti a tavola”, l’appuntamento organizzato questo fine settimana, 8 e 9 ottobre, dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano.
In Italia è partito da qualche tempo l’allarme alimentare sull’aumento dell’obesità scolare. I bambini mangiano male, spesso troppo, a volte troppo poco, e chissà che non sia anche colpa dei genitori perennemente in ansia per le quantità di cibo giudicate insufficienti rispetto alla vita impegnativa dei figli.
L’i.lab Alimentazione “Tutti a tavola” si propone proprio di favorire il riequilibrio di questo stato alimentare alterato dei bimbi e riportare i genitori ad una corretta percezione delle abitudini alimentari dell’età dello sviluppo.
L’ I.lab Alimentazione nasce nell’ambito delle iniziative volute dal Museo in vista di Expo Milano 2015, secondo il tema prescelto “Nutrire il pianeta, energia per la vita” ed è stato realizzato con il contributo di Regione Lombardia e Expo 2015 S.p.A., in partnership con diverse aziende private del settore alimentare e non.
Si presenta come una cucina “a vista” in cui vengono proposte attività sperimentali per ricreare l’atmosfera di scambio e confronto tipica degli ambienti domestici, in cui si prepara e si consuma il cibo. “L’animatore scientifico” guida tutti durante le esercitazioni e ovviamente spiega le qualità nutritive di ogni alimento. I partecipanti, radunati attorno ad una “tavola apparecchiata” potranno confrontarsi fra loro, e rispondere attraverso coinvolgenti esperimenti, a tutte le domande che solitamente pongono i più piccoli e a cui non tutti sanno dare immediata risposta.
Il laboratorio è aperto ad un massimo di 25 partecipanti per volta, richiede bimbi di almeno 8 anni e prevede sessioni da 45 minuti. Si seguono due tracce: la composizione di un menù equilibrato, scegliendo alimenti e quantità idonee al giusto apporto di nutrienti in una giornata e la scoperta della piramide alimentare che associa gli alimenti e i nutrienti quali proteine, vitamine, zuccheri e grassi per formare un piatto equilibrato.
La formula di successo rodata già nell’edizione 2010 è un mix fra la formazione divulgativa propria del museo e la componente esperienziale derivante dal progetto Nutrikid di Nestlè svolto in collaborazione con le scuole in tre anni, su circa 170.000 bambini letteralmente entusiasti e artefici del suo successo.
Il progetto risponde alla filosofia Nutrition, Health and Welleness che vuole supportare e incoraggiare uno stile di vita sano, un’alimentazione corretta e un’attività fisica regolare presso i giovani troppo spesso condizionati da stili di vita sedentari e scarsa conoscenza nutrizionale. In concreto ai bimbi viene fornito un kit che quest’anno sarà arricchito dal “Girotondo degli alimenti”, un regolo circolare realizzato in collaborazione con NFI (Nutrition Foundation of Italy), che usato nel modo corretto, permette nuove scoperte in ambito nutrizionale e combinazioni inedite tra cibi diversi nel nome dell’equilibrio. La parola d’ordine è anche “varietà alimentare” che si vuole proporre sia per motivi economici sia ovviamente per incoraggiare il consumo di alimenti di stagione ma anche a beneficio dell’integrazione fra culture, visto che sono descritti anche alimenti propri delle cucine asiatica, africana, dell’America latina e di altri paesi occidentali.
La collaborazione fra il museo e l’azienda alimentare Nestlè oltre al Nutrikid prevede 4 weekend alla scoperta di altrettanti alimenti particolarmente amati dai più piccoli e dai grandi: i cereali per la colazione, l’acqua, il gelato e il cioccolato.