Tra il “dire e il fare” c’e’ di mezzo…… Lucca! Infatti dal 16 al 18 Novembre si svolge la fiera “Dire e Fare” la rassegna promossa da Anci Toscana e Regione Toscana che continua il suo viaggio tra le eccellenze amministrative. Quest’anno per far crescere le iniziative di innovazione dei comuni Italiani la fiera si propone in analogia al mondo vegetale in cui i “germogli” di innovazione devono essere protetti e valorizzati ed eventualmente “innestati” per contribuire alla crescita del paese Italia. L’appuntamento per questa è al Polo Espositivo Lucca Fiere, nell’area ex Bertolli.
Poiché questo evento, rispetto a tutti gli altri dedicati alle PA, può contare sul maggior numero di enti locali partecipanti, diventa il luogo ideale per lo scambio fra amministrazioni pubbliche e imprese del settore, e dimostra che anche in un momento di crisi come quello attuale, è ancora possibile attuare l’efficienza amministrativa, l’innovazione e indicare le nuove strade da percorrere.
Tante le tematiche oggetto dei progetti locali, quelle buone pratiche che fanno da esempio per la condivisione in altre PA locali: promozione del territorio, sostenibilità, efficiente organizzazione del lavoro e valorizzazione delle risorse umane, ma anche comunicazione pubblica efficace e puntuale.
Un’area speciale sarà dedicata ai Comuni sotto i 5000 abitanti che sono costretti a far le spese della manovra finanziaria, con accorpamenti di funzioni e tagli orizzontali che ne minano il corretto funzionamento. Anche per incontrare le loro esigenze l’organizzazione ha previsto una riduzione dei costi di circa il 30% rispetto a quelli dello scorso anno.
A questi comuni verrà dedicata una bacheca per consentire loro di mettersi in mostra attraverso una frase, un’immagine, o anche semplicemente una parola affinché passi il messaggio che ogni Comune, persino il più piccolo, è un ente necessario, per la difesa di quelle strutture e funzioni che contribuiscono a mantenere viva e attiva la PA locale. L’evidenza di questa “linfa vitale” vuole contrastare la diffusa considerazione degli enti pubblici come concentrato di sprechi e disservizi e mostrare i più virtuosi e meritevoli di …… risorse ulteriormente fertilizzanti!