Con la vittoria del nucleare al recente referendum tutte le iniziative che promuovono un uso innovativo delle energie rinnovabili potranno costruire un importante repertory per arricchire il know-how dei tecnici e costituire l’informazione per un consumo responsabile dei cittadini.
È di qualche giorno fa la notizia che a Berlino si è svolto il campionato europeo di barche solari, che ha messo insieme il consumo e l’utilizzo di carburanti diversi da quelli di origine fossile oltre che con i design, proprio della nautica, anche con l’efficienza e la velocità.
Sono da molti anni, quasi 20, che gli ingegneri stanno sviluppando questa tecnologia, sapendo quanto sia importante nei confronti per abbattere le fonti di inquinamento delle acque del mare, già messe a dura prova dall’inquinamento fluviale e dalle navi petroliere, oltre alle trivellazioni per la ricerca dell’oro nero.
Se Berlino si occupa delle barche, Bolzano invece ospiterà la 2 edizione del Campionato Italiano del Solare, il 22-24 settembre, in ambito della manifestazione “Klimaenergy 2011“.
Un evento che vuole stimolare tutte le pubbliche amministrazioni locali ad investire su questa fonte energetica, facendo leva sulla competizione, sulle buone prassi, onde far conoscere le migliori performance urbane. Tutti i risultati possono essere seguiti dal sito, dove i comuni possono aggiornare i loro dati.
La P.A. è stata coinvolta attraverso l’invio di un questionario e i dati vengono , incrociati con quelli provenienti dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e dalle Aziende e associazioni del settore.
Per il 2011 , i comuni partecipanti sono 3.888 per una popolazione coinvolta pari a 42.686.265 utenti. Lo scorso anno la palma del migliore toccò, fra i piccoli comuni, a Torre San Giorgio in provincia di Cuneo, peraltro, che per ora risulta molto ben piazzato anche per l’edizione di quest’anno.
Le classifiche finali terranno in considerazione le potenzialità, in considerazione delle possibili risorse tecniche e umane dedicabili, collegate alle dimensioni dei comuni. Infatti vi saranno 4 suddivisioni, nelle 2 categorie, il solare termico e il solare fotovoltaico:
- Piccoli , fino a 5.000 abitanti
- Medi, da 5.000 a 20.000 abitanti
- Medio – grandi, da 20.000 a 100.000 abitanti
- Grandi oltre 100.00 abitanti
Una suddivisione molto apprezzabile che potrebbe essere applicata anche ad altre tipologie di bandi (per es. sull’innovazione, sui beni culturali, ecc..) in quanto consente di competere fra enti locali comparabili e incoraggia proprio le tante micro realtà, magari sparse in aree interne, ad investire, ad attirare giovani ricercatori e insediarsi nei territori che tendono a spopolarsi per mancanza di opportunità occupazionali.
La premiazione terrà conto delle potenze installate in rapporto agli abitanti e alle migliori soddisfazioni elettriche e termiche dei cittadini.