Due italiani su tre bocciano il Servizio Sanitario

di Anna Nosari

23 Giugno 2011 15:00

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Solo il 35% degli italiani si dichiara soddisfatto del SSN. Le lamentele maggiori riguardano i tempi di attesa negli ospedali, la scarsa qualità delle strutture ospedaliere, il costo del ticket e l'assistenza ospedaliera.

Il grado di apprezzamento più elevato si registra nelle regioni del Centro Italia, con oltre il 41%, seguite dal Nord Ovest, che sfiorano il 40%, dal Nord Est (38,6%). Maggiore malcontento si è rilevato nelle Isole e al Sud, con un livello di soddisfazione di poco superiore al 26%.

Se la maggior parte degli interpellati (56%) giudica poco soddisfacente l’assistenza ospedaliera, quasi quattro italiani su cinque trovano che i tempi per un esame o una visita siano ancora troppo lunghi, nonostante i diversi tentativi di rendere le liste di attesa più fluide, e quasi due su tre giudicano insufficiente la qualità delle strutture ospedaliere, contro il 31,8 che ha espresso il proprio gradimento.

Altro punto dolente è il costo del ticket: sei cittadini su dieci lo trovano infatti troppo oneroso. Quanto ai casi di malasanità che si sono verificati in alcuni ospedali italiani, gli intervistati ne fanno risalire la responsabilità alle carenze strutturali, al mancato rispetto delle norme igieniche e al sovraffollamento (18,4%), ai medici (14,5%) e ai tagli alla sanità (12,5%), mentre la maggior parte pensa che questi casi siano da attribuire all’insieme delle circostanze citate.

Per affrontare interventi chirurgici o cure specialistiche il 41,4% degli italiani preferisce rivolgersi ad un ospedale pubblico, il 24,2% la sceglie per motivi economici e oltre il 26% si affida ad una struttura privata.

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