Per un cittadino chiaravallese che è stato fuori più di 25 anni dalla sua terra, è una notizia d’amore. La Manifattura Tabacchi di Chiaravallle, in provincia di Ancona, la più antica d’Europa (1759), in passato simbolo della laboriosità e dell’emancipazione femminile (siamo peraltro nella patria della celeberrima pedagogista Maria Montessori), ridiventa un luogo di innovazione, di comunicazione, di nuova progettualità, insomma un habitat di speranza.
Spesso camminando lungo un mal ridotto viale, reso tale da un patogeno che sta devastando le centinaia di platani presenti, detto delle “sigaraie” in quanto voluto e realizzato dalle stesse operaie che l’attraversavano per recarsi alla fabbrica, mi soffermavo su una panchina prospiciente la sede della Manifattura e guardavo l’amplissimo edificio ormai quasi disabitato dal lavoro e dagli operai.
Data l’ampiezza del complesso, pari a 25.000 metri quadrati, non riuscivo ad immaginarmi il suo riuso, economicamente sostenibile. Ora l’evento, proprio qui. Una lunga e creativa mostra dall’11 giugno al 3 luglio presso la gloriosa Manifattura.
La parola magica del progetto è: “La Bellezza delle cose. Territori di Risorse: le Marche“, una mostra sull’innovazione delle idee, della produzione e delle tecnologie la cui inaugurazione è prevista per il stasera (10 giugno) alle ore 19.00 con le autorità. Un evento che si integrerà con un’altra sede espositiva: la Mole Vanvitelliana di Ancona, nella sua sezione multimediale, 2 luoghi di identità e di storia.
Guardare gli oggetti esposti con la voglia di creare, di impresa, una risposta quasi autoctona alla crisi, non solo economica, ma anche motivazionale che sembra attanagliare l’Italia.
Un percorso in 4 aree tematiche : il legame fra il prodotto e il servizio a lui connesso, la sensorialità dei materiali e delle tecnologie; la valenza sostenibile dei prodotti e della tecnologia.
Prodotti ricadenti nella nuova e innovativa scelta strategica marchigiana della domotica, della green-economy, corredati da tante altre manifestazioni delle presenti risorse locali: La Fondazione Montessori con “Good Food for Kids“, laboratorio di educazione alimentare per bambini, il Forum della qualità, Fabbriche aperte, il convegno il “Parco Slow”, ecc..
La mostra è stata promossa da Adi (Associazione Design Italiano) Marche in collaborazione con Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona, Comune di Ancona, Manifattura Italiana Tabacco, Progemadue, Tecnoprint arti grafiche e Fondazione Chiaravalle Montessori.
Mi risiedo nella panchina, alla fine del viale e intravedo oltre l’austero edificio …un nuovo opificio di idee e di futuro.