La green economy fa un grosso balzo nella comunicazione ai consumatori attraverso il varo del nuovo sito Coopambiente.it. L’importante catena distributiva ha intuito il risveglio della sensibilità ambientale dei cittadini, provocata anche dai recenti cataclismi nucleari e dalla sensibilizzazione, seppur modesta data l’incertezza su quali indire, indotta dai referendum sul mantenimento della proprietà pubblica dell’acqua e sul ripristino o meno del nucleare.
La Coop si fa pertanto paladina di iniziative di grande impatto mediatico e culturale e può vantare la primigenitura su questa scelta di ICT tematico.
Messaggi verdi e complementarietà con il suo portale generalista, il tutto all’insegna di una suddivisione con contenuti di approfondimento sui 3 temi a maggior contenuto ambientale: terra, acqua e aria. Nei 3 box sono presenti studi e ricerche con consigli sull’acquisto e modalità di consumo responsabile.
Il lancio in home page di un tema, quello della deforestazione (progetto Boschi e Foreste) che anche al recente Salone del libro di Torino, recentemente svoltosi, aveva incontrato l’interesse del pubblico con l’iniziativa di Greenpeace, su “Salvaforeste“: una classifica delle case editrici che utilizzano e comunicano con trasparenza l’impiego della carta riciclata.
Greenpeace aveva in tal modo invitato i lettori a preferire quegli editori che si impegnano con tale proposito in un’azione di Responsabilità sociale, considerato che gli editori italiani sono i più importanti acquirenti di carta indonesiana.
Altro tema in prima pagina è quello della “Produzione e il Consumo sostenibile” con la possibilità di scaricare i risultati della ricerca condotta su 10.000 consumatori effettuata con il progetto europeo Promise.
Le sezioni in cui è suddiviso il portale oltre alla home page sono:
- Coop e l’ambiente (bilancio di sostenibilità 2009, l’impatto degli imballaggi, ecc.)
- Campagne di sensibilizzazione (le foreste e l’acqua)
- Buone pratiche (risparmio energetico e consumi
- Prodotto coop (marchi a caratterizzazione di agricoltura biologica)
- Compro verde
- Negozi a basso impatto ambientale (illustrazione di alcuni impianti ad es. Ipercoop di Rimini e le tecnologie impiantistiche che sono state adottate nei vari punti vendita)
Ricca anche la multimedialità con video promozionali e gli ormai irrinunciabili collegamenti con i più seguiti social forum: Facebook, Twitter e Youtoube.