ForumPA 2011, la PA italiana secondo Fujitsu

di Paolo Iasevoli

9 Maggio 2011 10:45

logo PMI+ logo PMI+
In occasione del ForumPa 2011 PubblicaAmministrazione.net ha intevistato il Presidente di Fujitsu, Pierfilippo Roggero, che ci ha parlato della sua visione della PA italiana, evidenziandone carenze e opportunità evolutive.

Non mancano casi di successo, come la già citata collaborazione tra Fujitsu e la Provincia di Bologna. Potrebbe illustrarci i punti principali di quest’iniziativa?

La Provincia di Bologna è un ente che serve poco meno di un milione di cittadini, su un’area territoriale che si estende per circa 3.700 chilometri quadrati. La struttura IT, che supporta l’amministrazione locale nell’erogazione dei servizi e nella gestione operativa, ha avviato da circa due anni un processo di revisione tecnologica costruito sulla virtualizzazione che, dopo aver interessato il data center, sta ora concentrando la propria attenzione sul parco installato dei client. La struttura IT della Provincia di Bologna è composta da circa un migliaio di pc, distribuiti in una trentina di sedi disperse sul territorio. Il progetto di virtualizzazione è partito all’inizio del 2011 con un prototipo che ha coinvolto qualche decina di macchine, ma l’intento è di procedere con una progressiva sostituzione degli attuali desktop che andrà a coprire, verosimilmente nel giro di circa tre anni, il 70% dell’intero parco installato.

In prospettiva, Provincia di Bologna si attende una riduzione almeno del 50% nei costi di manutenzione del parco pc, oggi valutabili intorno ai 200mila euro all’anno. A questo si aggiunge un calo dei consumi energetici stimato in un fattore 10 (risparmio 90%), con evidente impatto sulla bolletta elettrica.

Ci sono concrete possibilità di replicare quanto fatto con la Provincia di Bologna anche in altre strutture pubbliche italiane?

Progetti come quello sviluppato dalla sinergia tra Fujitsu e la Provincia di Bologna dimostrano concretamente come sia possibile utilizzare la tecnologia e l’innovazione per creare efficienza e semplificazione dei processi nella Pubblica Amministrazione. Le possibilità di replicare il progetto di Bologna sono più che concrete, ma la PA ha bisogno di una gestione razionale degli investimenti in ICT e di una vision non frammentata, ma di lungo periodo. Secondo i risultati dell’Osservatorio eGovernment 2010 della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2010, dopo circa 10 anni di progetti legati all’eGovernment, meno del 60% degli enti si preoccupa di definire quali siano i costi per la manutenzione ordinaria delle soluzioni sviluppate e meno del 50% per quella evolutiva. Se non si avviano azioni decise e strutturate di reale investimento e ripensamento dei processi per incrementare l’efficienza delle infrastrutture, sarà sempre più difficile liberare risorse attraverso la tecnologia da investire in ulteriori progetti innovativi. Inoltre, uno scenario come quello appena descritto costringerà l’Italia a stazionare ancora in una posizione poco competitiva a livello europeo.