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Quanto alle altre fonti, in Europa il nucleare è relativamente stabile, intorno al 14%, i combustibili solidi presentano un trend discendente, al 16% dal precedente 18%.
Intanto in Italia il settore delle energie rinnovabili è in attesa del testo definitivo del decreto sul Quarto Conto Energia, ma la Conferenza Stato Regioni – che era prevista per domani 14 aprile – è slittata di una settimana al 20 aprile. Un ritardo che non manca di sollevare polemiche e dubbi relativi al delicato capitolo degli incentivi.
Secondo le indiscrezioni che circolano in questi giorni, al ministero si sta ragionando di una cifra che va dai 5 ai 7 miliardi. Quel che è certo, comunque, è che i tempi sono strettissimi: il decreto rinnovabili del 3 marzo scorso anticipa a fine maggio la fine degli incentivi previsti dal terzo conto energia (rispetto alla precedente scadenza del 2013) e dunque il decreto attuativo sul rinnovo dovrà esser approvato in tempo per entrare in vigore entro il primo giugno.