Social Media Week (SMW) sarà a Roma il prossimo lunedì e, in contemporanea, in altre nove città del Mondo. Da Parigi a Londra, da New York e San Francisco a Istanbul, San Paolo, Hong Kong e Toronto, tutta l’attenzione sarà per le nuove potenzialità che offrono il web e i social media, per sviluppare business.
L’evento si è tenuto per la prima volta a New York, nel febbraio del 2009, adottando la formula della “conferenza diffusa“. Il programma, infatti, era suddiviso in più parti che avevano luogo in zone diverse della città e con differenti partner che garantivano il loro contributo in base ai temi trattati. La prima edizione si è avvalsa della collaborazione del quotidiano New York Times, della rivista Wired, dell’agenzia di marketing Razorfish e della società di ricerche di mercato Nielsen.
In quell’occasione più di 2500 persone parteciparono ai 40 e più eventi organizzati dal vivo mentre migliaia di utenti erano collegati online. A settembre di quest’anno, lo staff del Social media week ha pensato di prevedere due appuntamenti ogni anno, regalando all’Italia, oltre alla tappa milanese, anche quella romana.
Proprio ieri c’è stata la presentazione ufficiale dell’appuntamento, presso la stazione ferroviaria di Roma Termini, in presenza dei fondatori di Augmendy, Marco Montemagno e Marco Antonio Masieri, la società che ha portato in Italia Social Media Week. Patrocinato dal ministero della Gioventù, dal Comune e dalla Provincia di Roma e realizzato in partnership con Ferrovie dello Stato, quello che si preannuncia come un vero e proprio “Festival della Rete” prevede oltre 130 eventi sugli argomenti più disparati come il tango, il vino, i cruciverba o le caccie al tesoro.
Durante la kermesse ci sarà inoltre la possibilità di approfondire alcuni argomenti importanti come la questione sulla privacy, l’e-commerce, le regole della musica su internet, la comunicazione online, il rapporto tra cittadini e banche e molto altro. La Capitale ospiterà l’evento fino all’11 febbraio.