Itaca-M: Università, Google e ministero per la PA

di Lorenzo Gennari

27 Gennaio 2011 11:45

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Itaca-M è il nuovo laboratorio di ricerca di Google presso l'Università di Firenze. Si occuperà di sviluppare applicazioni per il territorio in collaborazione con il ministero per la PA e l'Innovazione

Google sbarca in Italia con Itaca-M (Information Technology and Computer Aided Mapping), un centro di ricerca presso l’Università di Firenze che si occuperà di sviluppo e innovazione per la Pubblica Amministrazione. Il laboratorio ha lo scopo di rispondere alle esigenze espresse nel protocollo proposto su iniziativa del dipartimento digitalizzazione PA della Presidenza del Consiglio.

Nel dettaglio, le finalità sono la condivisione di competenze e strumenti per la produzione di informazioni localizzate e l’implementazione di strumenti per l’accessibilità a dati geografici con particolare riguardo alle funzioni delle Pubbliche Amministrazioni, alla gestione del territorio, alla valorizzazione dei beni culturali, al supporto alle strategie imprenditoriali.

Luca Giuratrabocchetta, Country Manager Italia della divisione Enterprise di Google, ha illustrato come funzionerà il nuovo progetto spiegando che «Nel centro metteremo a disposizione il nostro know how alle menti eccellenti dell’università di Firenze per la realizzazione di prodotti al servizio della pubblica amministrazione. Le applicazioni sono potenzialmente infinite e hanno a che vedere con la semplificazione della vita del cittadino nei rapporti con la burocrazia. Da servizi di base come ad esempio dove posso trovare una farmacia aperta o dove posso andare per rinnovare la patente fino a tecnologie più compless». E sottolinea: «La scelta di cooperare con l’Università permetterà di impiegare i giovani che lavorano nei laboratori nell’ottica di fare sistema tra pubblico e privato».

Margherita Azzari, responsabile del Laboratorio di geografia applicata dell’ateneo, ha anticipato che si punterà «moltissimo sul turismo, un settore che deve far fronte a esigenze sempre nuove. Pensiamo ad applicazioni per la geolocalizzazione delle risorse turistiche e culturali, ma anche a virtual landscaping, paesaggi virtuali con ad esempio la ricostruzione di strade del passato, a cui si potrà accedere semplicemente con un computer o uno smartphone».

«Siamo particolarmente felici che Google abbia scelto l’ateneo fiorentino come partner di questo progetto nazionale che vuole contribuire alla semplificazione dell’accesso dei cittadini all’informazione online e può generare altre preziose applicazioni in numerosi settori pubblici e privati», ha commentato il Magnifico Rettore Alberto Tesi».