L’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice) e l’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap) hanno messo a punto sistemi di valutazione originali e innovativi che hanno attirato l’attenzione di altre Amministrazioni Pubbliche e del mondo accademico. Si tratta di strumenti operativi che consentono la determinazione della performance specifica espressa da una struttura di pubblica amministrazione.
L’interesse dimostrato per i metodi e per i risultati ottenuti da Ice e Inpdap, ha indotto i due Istituti a organizzare un convegno, dal titolo “La misurazione e la valutazione della performance: best practices a confronto“, nel corso del quale sono stati divulgati i due modelli utilizzati.
A prevedere che ogni Amministrazione Pubblica metta a punto un sistema di misurazione e valutazione della performance, sia della struttura organizzativa sia dei singoli dirigenti e dipendenti è il cosiddetto “Decreto Brunetta” (DLgs 150/2009) che impegna inoltre le PA ad accogliere, presso ogni struttura, un Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), chiamato a monitorarne il funzionamento.
«L’OIV ? ha dichiarato il Presidente Umberto Vattani ? mette in evidenza come l’ICE abbia sviluppato al suo interno una lunga tradizione di esperienza in tema di metodi di valutazione che gli ha consentito di mettere a punto sistemi da considerare anticipatori rispetto al dettato della legge: tali sistemi costituiscono per l’Istituto un ulteriore impulso a rafforzare e qualificare le procedure adottate. Per la misurazione e valutazione della performance dell’Istituto nel suo complesso ? ha proseguito Vattani – è stato introdotto il “Cruscotto Direzionale”, un sistema avanzato e innovativo di Business Intelligence, che trasforma i dati gestionali in informazioni, orienta gli organi decisionali dell’ICE nelle scelte strategiche e consente la misurazione della conseguente performance. Per la misurazione e valutazione della performance individuale è utilizzato ? ha concluso il Presidente Vattani – un avanzato sistema informatico che valorizza e sviluppa le competenze dei dipendenti e che misura il contributo da loro apportato ai risultati conseguiti».
«Con le nuove norme legislative – ha evidenziato il Presidente dell’Inpdap, Paolo Crescimbeni – abbiamo a disposizione strumenti operativi connotati da forte scientificità e obiettività, con cui affrontare l’attuazione del processo meritocratico. È impensabile che si possano premiare o penalizzare dipendenti senza un efficace e imparziale meccanismo di valutazione e misurazione della performance».