«Expobit rappresenta un’opportunità imperdibile per una Sicilia attenta che non è fatta solo di precari e di disfunzioni. È un’occasione importante per uscire dal decentramento, per tornare a crescere in questo periodo di crisi. Le aziende siciliane non chiedono soldi, ma vogliono una Pubblica Amministrazione che funzioni, che sia al passo con i tempi. Questo significa innovazione tecnologica».
Con queste parole l’Assessore all’Economia della Regione Sicilia, Gaetano Armao, ha inaugurato ieri la quindicesima edizione di
Expobit, il Salone Euromediterraneo dell’innovazione tecnologica, che si terrà fino a domenica 21 novembre, presso il centro fieristico Le Ciminiere di Catania.
La novità di quest’anno sarà la “Formula Multitarget“, ossia un’organizzazione che favorirà incontri tra aziende, il cosiddetto “business to business” (B2B) senza però tralasciare il tipico binomio azienda-consumatore (B2C) del “business to consumer”.
In programma ci sono convegni dedicati alla gestione informatizzata del processo clinico, alla qualità delle forniture nella PA, ai sistemi innovativi per le videoconferenze, quindi domotica, elettronica e sistemi integrati. Inoltre si parlerà di energia in Sicilia, delle possibilità di sviluppo nell’area del mediterraneo, della nascita del primo portale, ad adesione volontaria, per promuovere il made in Italy delle rinnovabili.
Previsti anche eventi e convegni riguardanti il software libero e il software open source sia nel pubblico che nel privato, e poi il marketing per l’internazionalizzazione delle imprese, l’architettura d’interni e l’export del settore Ict.
Expobit è aperto ai visitatori tutti i giorni dalle 10 alle 20 e il prezzo al pubblico del biglietto d’ingresso è di 5 euro, mentre è gratuito per gli operatori del settore provvisti di invito.