Bici in metro a Roma, il passaparola via email

di Lorenzo Gennari

13 Ottobre 2010 15:30

logo PMI+ logo PMI+
Diego Galli, responsabile del sito Internet di Radio Radicale, ha abbracciato la campagna del "Coordinamento spontaneo di ciclisti urbani e utenti leggeri della strada" che vorrebbe il trasporto della bici in metro esteso ai giorni lavorativi

Sta inviando email a tutti i simpatizzanti e aderenti al network di Radio Radicale per sostenere la campagna ” Di traffico si muore” promossa dal Coordinamento spontaneo di ciclisti urbani e utenti leggeri della strada. Diego Galli, responsabile del sito Internet dell’emittente radicale, invita tutti a chiamare l’assessorato alla mobilità del Comune di Roma.

«Chiedere che l’orario in cui è consentito il trasporto al seguito delle biciclette sulla metropolitana sia esteso interamente ai giorni lavorativi con una carrozza riservata alle biciclette come è avvenuto nei giorni scorsi a Napoli per la linea 6 e come avviene già da anni nel resto dell’Europa civile», è questo il testo dell’email che rappresenta l’obiettivo della campagna e una sorta di protesta contro l’inascoltato appello del Coordinamento.

E le telefonate non sono solo l’unico mezzo utilizzato perché sul web, i sostenitori della campagna hanno fornito gli indirizzi di posta elettronica e i numeri di fax dove inviare le richieste mirate all’ottenimento del permesso per il trasporto delle bici in metro tutti i giorni.

I dati riportanti sul sito del Coordinamento e inclusi nella campagna telematica a mezzo email, sono sorprendenti: «Secondo il rapporto Osservasalute Aree Metropolitane 2010, redatto dall?Osservatorio Nazionale per la salute delle Regioni Italiane, Roma è seconda solo ad Oslo per quantità di spazio verde a disposizione dei cittadini, ma in proporzione, avendo Oslo solo mezzo milione di abitanti, Roma è la città più verde al mondo; purtroppo i benefici di questo primato sono cancellati dall?altissimo tasso di motorizzazione degli autoveicoli e dalla massiccia presenza di motorini».

«Estendere l?orario in cui è possibile trasportare le biciclette sulla metropolitana – si legge ancora sul sito – significa iniziare a ragionare diversamente. Lo sviluppo della nostra città deve rispondere alle esigenze dei cittadini non a quelle delle automobili».