Cercare online una “scorciatoia” per raggiungere Giove: è il gioco lanciato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) in occasione della Settimana Mondiale dello Spazio, in programma fino a domenica 10 ottobre. Si tratta del primo esperimento di crowdsourcing dell’Esa, che consiste nell’affidamento ad un insieme distribuito di persone, non già organizzate in un team, della fase preliminare del progetto per la via più breve verso Giove.
L’Esa, ma anche le agenzie spaziali americane e russe, infatti, si stanno preparando da tempo all’esplorazione di Giove ed entro il 2020 hanno intenzione di inviare tre spedizioni indipendenti. L’Esa manderà due veicoli per la ricerca. La Nasa punta su un satellite che resterà in orbita per non più di due mesi, mentre Mosca spera di avvicinarsi il più possibile al pianeta nel 2018.
Nel frattempo, l’agenzia europea ha pensato ad un progetto educativo per far conoscere al mondo (bambini, studenti, adulti) lo spazio che ci separa dall’impresa, oltre che ad un modo per avere contributi e intelligenze al servizio della ricerca spaziale. Attraverso “The Space Game”, che ha un sito Internet tutto suo, i giocatori si mettono nei panni di un pilota interplanetario che deve compiere il percorso Terra-Venere e poi Venere-Terra-Marte-Giove in questa sequenza, consumando il minor carburante possibile.
Per semplificare l’accesso al gioco, l’Esa ha pensato anche ad un video tutorial pubblicato su YouTube e ha aperto un wiki al quale tutti possono contribuire per spiegare le regole e come andare avanti nel gioco. Già ora ci sono centinaia di soluzioni di traiettorie suggerite per la missione su Giove dai circa mille utenti registrati allo Space Game. Dati che indicano un successo notevole dell’iniziativa a due giorni dall’apertura della Settimana Mondiale dello Spazio. La sfida è ancora aperta fino al 10 ottobre, giorno in cui l’Esa premierà i tre giocatori che hanno dato il contributo migliore.