Dopo le segnalazioni arrivate tanto da singoli cittadini quanto da associazioni dei consumatori, l’Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria sull’attività online della società tedesca Eurocontent Ltd che risulta essere proprietaria del sito easydownload.
Stando alle descrizioni di associazioni come Altroconsumo, Adiconsum, Aduc, Codacons, Unione nazionale consumatori e Federconsumatori, digitando sul motore di ricerca Google il nome di un determinato software accompagnato dalla parola “gratis” o “gratuito”, il link al sito www.easy-download.info appare sempre in prima posizione.
Tale collegamento però porta direttamente alla pagina dedicata alla registrazione ad un servizio non richiesto per la fornitura biennale di software comunque reperibile su Internet in via gratuita.
A differenza della home page del sito, dove le condizioni contrattuali sono riportate con chiarezza, la pagina di registrazione collegata con i risultati del motore di ricerca riporta i termini con un’evidenza grafica non sufficiente.
Ogni abbonamento frutta alla società tedesca un totale di 192 euro in 24 mesi (8 euro iva compresa al mese per due anni) con addebito annuale (di 96 euro) anticipato.
Il Codacons invita tuttora i cittadini coinvolti a inviare materiale e adesioni «per una eventuale futura class action». L’Aduc consiglia invece agli utenti che si sono imbattuti nel sito e inconsapevolmente hanno sottoscritto un contratto a «non pagare» perché il «consenso è viziato»: inoltre i programmi proposti non hanno licenza e sono già scaricabili gratis dai siti dei rispettivi proprietari.
«Ora occorre che vengano risarciti i consumatori coinvolti», ha dichiarato il Presidente del Codacons Carlo Rienzi, dopo aver appreso la notizia dell’istruttoria avviata dall’Antitrust.