Efficienza energetica ed utilizzo consapevole delle risorse ambientali diventeranno materia di studio grazie al protocollo d?intesa siglato ieri tra il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini e l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni.
L’accordo, della durata di tre anni, prevede il sostegno del Piano per l’innovazione digitale nella scuola denominato “Scuola Digitale“. In particolare saranno seguiti i progetti “Cl@ssi 2.0” e “Piano LIM“, attraverso la progettazione e la realizzazione, d’intesa con il ministero, di iniziative didattiche e formative con contenuti digitali innovativi sui temi dell’energia e, più in generale, su tematiche scientifiche.
I materiali multimediali saranno realizzati da esperti delle diverse discipline e indirizzati a tutti i diversi livelli scolastici, dalle scuole elementari alle scuole superiori.
Anche i docente beneficeranno positivamente dell’intesa poiché verranno predisposte, sempre in forma digitale, contenuti e percorsi di formazione in lingua inglese, utilizzabili nell’ambito della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
A partire dal prossimo anno, Eni metterà in campo l’esperienza acquisita nel corso dell’anno scolastico appena concluso, con il progetto pilota smartenglish, che sarà quindi disponibile sulle lavagne elettroniche.
«Vogliamo favorire – ha commentato il ministro Gelmini – la diffusione di corretti stili di vita tra i ragazzi e lo facciamo con strumenti nuovi e digitali». Scaroni, da parte sua, ha invece ricordato che «l’efficienza energetica è la migliore risposta che ciascuno di noi può dare all’inquinamento e all’esaurimento progressivo degli idrocarburi».