Da domani l?intera programmazione dei canali digitali della Rai potrà essere ricevuta anche tramite satellite. O meglio: l?utente potrà scegliere se acquistare un decoder certificato Tivù Sat o chiedere la sola smart card, da utilizzare su un decoder satellitare preesistente.
Tivù Srl è la società partecipata da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, costituita nel 2008 con l’obiettivo di promuovere la diffusione dell’offerta televisiva digitale terrestre gratuita sul territorio nazionale. Tivù eroga i servizi della piattaforma satellitare gratuita Tivù Sat, ma fornisce assistenza tecnica esclusivamente alle tessere associate a ricevitori certificati Tivù Sat.
In sostanza, la scelta tra l’acquisto di una semplice tessera o di tutto l’apparato completo è pregiudicata dal fatto che l?uso della card in abbinamento ad altri ricevitori non certificati rimane sotto la responsabilità dell?utente.
La richiesta della smart card (se ne posso richiedere al massimo due per ogni abbonato) può essere effettuata collegandosi al sito www.rai.it e inviando la richiesta online. Anche l’acquisto può essere completato interamente online con carta di credito o in contrassegno.
La Rai giustifica i costi dell’operazione con un «rimborso del costo della card, della logistica (magazzino e spedizione postale) e della transazione (uso della carta di credito o contrassegno)».
In totale, si va a spendere: richiesta online e pagamento con carta di credito euro 16,20; richiesta online e pagamento contrassegno euro 18,00; richiesta via posta e pagamento contrassegno euro 21,60. Rai ottempera in tal modo a quanto disposto dalla delibera AGCOM n. 732/09/CONS del 16 dicembre 2009 ovvero all’obbligo di servizio pubblico generale).