L?ambulatorio dedicato all’Internet Addiction Disorder ha aperto i battenti oggi all’interno del day hospital psichiatrico del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma. L’obiettivo è quello di curare la dipendenza patologica da internet, ovvero, i disturbi del comportamento ossessivo verso il web.
L’ambulatorio si trova al primo piano sotterraneo dell’ospedale e arricchisce l’offerta assistenziale dell’unità operativa di Consultazione psichiatrica del Gemelli (diretta dal prof. Pietro Bria) per la cura di tutte le dipendenze, da quelle da alcol e droghe fino a quella da gioco d’azzardo.
Il protocollo di intervento è strutturato in tre passi: un colloquio iniziale per confermare o meno la diagnosi di dipendenza; alcuni incontri successivi per individuare la psicopatologia sottostante; l’inserimento progressivo in gruppi di riabilitazione, al fine di riattivare un contatto “dal vivo” con la società.
«Si distinguono 5 sottotipi di dipendenti da internet ? spiega lo psichiatra Federico Tonioni -: il cyber-sexual addiction (sesso virtuale e pornografia), il cyber-relational addiction (social network), il net-compulsion (gioco d’azzardo, shopping e commercio online), l’information overload (ricerca ossessiva di informazioni) e il computer addiction (coinvolgimento eccessivo in giochi “virtuali” o “di ruolo”).
Ivan Goldberg, psichiatra americano, nel 1995 definì il concetto di Internet Addiction Disorder (IAD) individuandone sette principali sintomi caratteristici quali: il bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore “in rete” per ottenere soddisfazione; la marcata riduzione di interesse per altre attività che non siano internet; lo sviluppo, dopo diminuzione o sospensione dell’uso della rete, di agitazione psicomotoria, ansia, depressione, pensieri ossessivi su cosa accade online; la necessità di accedere alla rete con più frequenza o per più tempo rispetto all’inizio; l’impossibilità di interrompere o di tenere sotto controllo l’uso di internet; il dispendio di grande quantità di tempo in attività correlate alla rete; il perdurare dell’uso di internet nonostante la consapevolezza di problemi fisici, sociali, lavorativi o psicologici recati dalla rete stessa.
L’ambulatorio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Per accedere alla prima visita occorre prenotare telefonicamente, contattando i numeri 0630154332-4122.