Da ieri, all’indirizzo bibbiaedu.it è possibile consultare la nuova traduzione italiana della Bibbia a cura della Conferenza episcopale italiana (C.E.I.). Il sito è stato realizzato grazie all?impegno dell?Ufficio liturgico nazionale, dell?Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e del Servizio informatico della C.E.I..
«La realtà sociale e culturale in cui ci troviamo a vivere oggi è in continua evoluzione. Essa mette in evidenza come i linguaggi e le tecniche del comunicare sono spesso fluide, dinamiche e veloci ? sottolinea monsignor Mariano Crociata, segretario generale della C.E..I. nella presentazione del sito -. Nell?era di Internet e delle “reti sociali”, la Chiesa italiana è consapevole che l?accelerata innovazione tecnologica non è solo questione tecnica, ma coinvolge più profondamente l’uomo«.
In ogni tempo – continua la presentazione – la Chiesa non è mai venuta meno alla sua missione: annunciare agli uomini la “notizia” che Gesù ha redento l?umanità. Con il restyling di Bibbia Edu si intende proseguire lungo questo percorso, anche nel nuovo mondo mediatico che caratterizza il nostro tempolaquo;
La consultazione del testo è molto semplice, poichè la soluzione adottata è stata quella di rendere disponibile il contenuto direttamente sulle pagine web, senza utilizzare particolari plug-in, formati pdf o altri software da scaricare. L’accesso alle varie sezioni della Bibbia avviene a partire da un indice generale sulla sinistra del frame centrale del sito. Il motore di ricerca invece è sempre presente, durante la navigazione, in alto a destra e consente di cercare stringhe di testo all’interno di tutte le diverse parti del libro.
Le pagine abbondano di note e spiegazioni. Ogni sezione è introdotta con una descrizione dei contenuti e con approfondimenti sulla storia e sugli autori. Non manca un link alla “Nova Vulgata“, la moderna revisione della traduzione della Bibbia in lingua latina considerata ufficiale dalla Chiesa cattolica.