Si conclude oggi la quarta edizione di “Tutti su Internet“, dedicata agli adulti e in modo particolare agli over 60. L’iniziativa promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, quest’anno ha coinvolto gli anziani di tre regioni italiane: Lazio, Marche e Umbria.
In modo particolare gli over 60 sono stati invitati dai centri anziani e dagli istituti che hanno partecipato al progetto “Nonni su Internet” a tornare nella scuola di quartiere dove hanno svolto il corso per continuare ad apprendere. Ma questa volta il tema è stato il Web, quindi imparare a scrivere una lettera al computer, a inviare un messaggio di posta elettronica o ad usare i servizi online della Pubblica Amministrazione.
Ad inaugurare “Tutti su Internet” a Roma è stato il 30 marzo scorso l’assessore Sveva Belviso (Politiche sociali e servizi alla persona del Comune) e il linguista Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Mondo Digitale, che hanno anche consegnato i “diplomi” agli anziani che hanno partecipato all’iniziativa “Nonni su Internet” ma anche i docenti coordinatori e gli studenti.
«I ragazzi e i nonni del tuo quartiere ti spiegano Internet e il web», questo recita il sottotitolo della locandinda di presentazione. Sono state 20 le scuole primarie che vi hanno preso parte, insieme a 44 scuole secondarie (24 di primo grado e 20 di secondo grado), distribuite tra i vari municipi e quartieri della Capitale, della provincia di Roma, ma anche di altre località del Lazio, dell’Umbria e delle Marche. Computer accesi e collegamenti Internet attivi le aule di informatica.
Ad accogliere i corsisti aspiranti “cittadini digitali” sono stati i 1500 anziani neodiplomati, 1000 giovanissimi tutor e 100 docenti che hanno coordinato il corso Nonni su Internet.
I dati sembrano confermare il successo riscosso da questo genere di iniziative, che coinvolgono generazioni differenti all’interno di un progetto di apprendimento e contro ogni forma di esclusione sociale. Le sette edizioni di “Nonni su Internet” hanno visto diplomarsi oltre 7500 internauti senior, sotto la guida di 4000 studenti tutor.