Dopo soli tre mesi dalla nascita della nuova agenzia per l’innovazione, per Renato Brunetta è già tempo di bilanci. Impegnato ieri a Milano per la firma del protocollo d’intesa per l’innovazione tecnologica dei processi e dei servizi del Comune insieme al sindaco Letizia Moratti, il ministro ha approfittato per recarsi alla camera di commercio dove ha raccolto i dati sul bilancio dei primi tre mesi d’attività dell’agenzia.
In finanziaria i fondi per il triennio 2009- 2011 destinati alla nuova struttura, sono circa 10 milioni. L’Agenzia sarà l’ente di riferimento che valuterà i progetti delle aziende hi-tech, in particolare quelli relativi al bando sul made in Italy di Industria 2015. Inoltre avrà il compito di fare da collante fra il sistema della ricerca universitaria e il vasto mondo delle piccole e medie imprese.
In questi primi tre mesi il presidente Renato Ugo, docente di chimica inorganica alla Statale di Milano e presidente dell?Associazione italiana per la ricerca industriale ha nominato un direttore generale, Attilio Martinetti e ha firmato una convenzione con la Camera di commercio per la fornitura di servizi, con il Cnr e con l’Enea oltre ad attivare contatti con il Massachusetts institute of technology e il National institute of health americano.
L’Agenzia continuerà a essere ospitata dalla Camera di commercio almeno per qualche anno visto che, tramontata l’idea di costruire un Palazzo dell’innovazione a Milano, l’ente dovrà aspettare la realizzazione della sede nel parco scientifico della Bovisa.
«In tre mesi abbiamo costruito un ente pubblico di ricerca. Credo abbiamo fatto un miracolo», ha commentato il presidente Ugo nel corso della conferenza stampa alla presenza dello stesso Brunetta. Ugo ha infine evidenziato la presenza, fin d’ora, del bilancio di previsione per il 2009.