La Commissione Europea e INSAFE, la rete europea per la sicurezza in Internet, hanno istituito la Giornata per la sicurezza in Internet (Safer Internet Day) nel 2004. Quella di quest’anno è pertanto la sesta celebrazione dell’evento internazionale arrivato a coinvolgere più di 50 paesi.
L’evento principale del Safer Internet Day 2009 si svolgerà in Lussemburgo e sarà presenziato da Viviane Reding, Commissario Europeo per la società dell’informazione e dei media. Il tema sul quale l’evento concentrerà l’attenzione è il social networking: un fenomeno che si è ampiamente e rapidamente diffuso tra i giovani negli ultimi anni.
In Italia gli appuntamenti sono stati principalmente due, entrambi a Roma. Il primo si è svolto questa mattina nella Sala Gonzaga del Comando di Polizia Municipale, organizzato dall’associazione Save the Children e Adiconsum, il secondo ha avuto luogo nella Sala Mercede di Palazzo Marini presso la Camera dei Deputati ed è stato organizzato da Telefono Azzurro.
In particolare, quest’ultimo convegno, dal titolo “Le connessioni pericolose – gioventù digitale e social networking: potenzialità e limiti” ha sottolineato il ruolo importante svolto delle aziende tra opportunità, rischi e responsabilità circa il coinvolgimento dei giovani in queste nuove forme di comunicazione.
Proprio nell’ottica di una responsabilizzazione delle parti (chi realizza un business tramite il social networking e chi ne è invece un semplice utilizzatore), Microsoft impegnerà in Italia più di 50 volontari tra i suoi dipendenti, che informeranno quasi 3.000 ragazzi nelle scuole sull’utilizzo corretto e i rischi connessi alla rete nell’ambito del progetto “La scuola ricomincia navigando”.
Altro risultato pratico del Safer Internet Day sarà l’accordo che i più importanti siti di social networking in Europa firmeranno proprio oggi. Accordo grazie al quale l’industria si impegnerà a massimizzare i benefici della rete impegnandosi a far fronte ai rischi per bambini e giovani.
La Commissione Europea lancerà, sempre a partire da oggi, una campagna di comunicazione in tutta Europa e presenterà, in particolare, un video-clip sul tema del cyber-bullismo, uno dei problemi legati alla rete riscontrati più frequentemente dai giovani che utilizzano Internet.
Il SID rientra nel Safer Internet Programme, un progetto inizialmente creato grazie all’impegno dell’italiana Roberta Angelilli (Unione per l’Europa delle Nazioni) e destinato a durare almeno fino al 2013 con un contributo da parte dell’Unione Europea pari a 55 milioni di Euro. Un impegno concreto per fare prevenzione, con l’ambizioso obiettivo di rendere la Rete un posto confortevole e sicuro anche per i più giovani.