Madrid emula Brunetta contro i fannulloni

di Marina Mancini

30 Ottobre 2008 09:30

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Il Presidente del Consiglio superiore delle Camere di Commercio Javier Gomez Navarro è il novello Brunetta spagnolo nella lotta contro i fannulloni

Troppo assenteismo nella PA madrilena. E così anche Madrid ha il suo Brunetta. Stiamo parlando di Javier Gomez Navarro, presidente del Consiglio superiore delle Camere di Commercio ed ex ministro del Commercio nel governo di Felipe Gonzalez.

Navarro dichiara guerra agli assenteisti e ai dipendenti non produttivi dopo
la visita del ministro della Pubblica Amministrazione e dell’innovazione, Renato Brunetta, nella capitale spagnola, risalente a circa un mese fa.

Fomentate dalla crisi economica e dalla congiuntura negativa le grida contro i fannulloni della PA iberica prendono di mira assenteisti, pigri e dipendenti poco produttivi.

«I sindacati devono smettere di proteggere i pigri», ha tuonato Javier Gomez Navarro dalle pagine del quotidiano El Mundo.

Il presidente del Consiglio superiore delle Camere di Commercio spagnole ha dichiarato sulle pagine del quotidiano che «in tempi brevi si deve combattere l’assenteismo: si devono convincere i sindacati del fatto che il loro ruolo non è proteggere i pigri ma i lavoratori, che sono quelli che producono».

Secondo alcuni dati riportati dall’ex ministro del Commercio del governo
Gonzalez, negli ultimi tre anni, l’assenteismo è raddoppiato: si è passati dal 3,5% al 7%. Per Navarro il numero maggiore di fannulloni è diffuso nelle province andaluse mentre sono più virtuosi i Paesi Baschi.

Navarro fornisce anche le cause sostenendo che esse sono strettamente
collegate alla modalità con la quale vengono concessi dal sistema sanitario nazionale i congedi per malattia.

Per il dirigente spagnolo occorre che i congedi vengano dati da Mutue e
Sicurezza sociale che controllerà le malattie in maniera più efficace.

Nell’idea di Navarro ci sarebbe il progetto di realizzare un organo che possa controllare direttamente e con propri criteri le malattie dei lavoratori.