Fondazione IBM Italia e Città della Scienza (Fondazione IDIS) hanno presentato oggi una nuova iniziativa sulla cultura scientifica. Si tratta del portale www.lascienzaneimusei.it che ha il principale obiettivo di favorire la divulgazione scientifica nelle scuole e negli altri ambiti ad essa connessi.
Durante il convegno conclusivo della manifestazione nazionale “3 giorni per la scuola“, tenutosi oggi alle 14, la fondazione IDIS, in qualità di organizzatrice dell’evento, grazie all’intervento dei suoi tecnici, ha illustrato tutte le potenzialità del sito.
Il portale si rivolge principalmente ai giovani e agli studenti, ma non per questo esclude dalla fruizione gli insegnanti, i genitori e, in generale, gli esperti del settore o semplici appassionati di scienza.
Le pagine sono composte da due sezioni complementari tra loro, una dedicata ai centri e musei scientifici e una sui percorsi didattici.
Nella sezione “centri e musei” sono presenti oltre 350 schede di approfondimento sui musei scientifici italiani, corredate da informazioni che riguardano le caratteristiche dei musei e i servizi da loro offerti (accesso ai disabili, visite guidate, laboratori didattici, ecc.).
È presente, inoltre, una pagina dedicata al museo del mese in cui vengono messi a disposizione degli utenti approfondimenti sul museo o centro scientifico prescelto.
“I percorsi didattici” comprendono invece le attività didattiche, realizzate presso i musei e centri scientifici, e i progetti realizzati dalle scuole, i Protocolli e la Documentazione. I diversi percorsi sono suddivisi per ambito scolastico, con la possibilità di realizzare ricerche avanzate in base alle diverse esigenze degli utenti.
L’obiettivo è anche quello di creare una vera e propria community in cui i docenti possano confrontare le loro esperienze e condividere una serie di buone pratiche.
Il progetto ha l’indubbio merito di valorizzare la rete degli oltre 600 musei e centri scientifici italiani facendo leva sull’esperienza delle scuole.
Inoltre, risulta dare un contributo importante per l’accrescimento dell’interesse dei giovani verso la scienza favorendo l’aumento del numero di iscritti alle facoltà scientifiche e di coloro che intendono intraprendere una carriera scientifica o tecnologica;.