Il ministro per la Funzione pubblica e l’Innovazione Renato Brunetta intende arrivare entro fine anno alla riorganizzazione del dipartimento per l’innovazione tecnologica (Dit), del Centro nazionale per l’informatica nella Pubblica Amminsitrazione (Cnipa) e del Centro di formazione studi (Formez).
Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro, durante una intervista che uscirà nel prossimo numero del Corriere delle Comunicazioni. «Stiamo lavorando alla rivisitazione e al rinnovamento delle missioni di Dit, Cnipa e Formez – spiega il ministro – Dobbiamo riordinare attività e competenze rilanciandone il ruolo di cabina di regia del processo di ammodernamento tecnologico della Pubblica Amministrazione. Spero di riuscire a fare la riforma entro fine anno».
Poi aggiunge: «Si sono fatti, anche a livello locale, molti progetti di digitalizzazione, spesso sperimentali, che hanno comportato costi ingenti ma risultati non all’altezza, sprechi e duplicazioni, iniziative scoordinate – spiega il ministro – Il back office è cambiato poco e al front office il cittadino ha visto poco di utile. Hanno pesato l’assenza di una effettiva cabina di regia e la scarsa cultura del risultato di un approccio poco orientato alle esigenze del cittadino-cliente».
Per cambiare questa situazione Brunetta annuncia di avere in mente diverse iniziative per finanziare le attività di riforma. Si tratta prinicpalmente di una «sessantina di convenzioni con relativi finanziamenti. In particolare con tutti i ministeri, tutte le Regioni e tutte le città capoluogo di Regione. Stiamo definendo i rispettivi fabbisogni innovativi. Molte convenzioni, come quelle con i ministeri, sono già a punto», conclude Brunetta.