In nome della trasparenza ieri, a sorpresa, il ministro Renato Brunetta ha pubblicato sul sito Internet del Ministero della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione tutti i dati relativi alle consulenze esterne pagate dalle amministrazioni pubbliche.
I dati si riferiscono agli incarichi conferiti nell’anno 2006 e il loro numero è davvero cospicuo, ben 251.921 consulenze affidate a collaboratori esterni. Il 2% in più rispetto al 2005, con un costo di oltre 1,3 miliardi di euro.
Gli elenchi presenti online sono suddivisi per comparto e settore di appartenenza di ogni amministrazione e comprendono gli incarichi affidati esternamente, con la descrizione dell’incarico e l’ammontare dei compensi corrisposti.
Tra le migliaia di consulenze, solo 396 (lo 0,16 per cento del totale) sono state remunerate con oltre 100 mila euro l’anno. Tra queste, 276 incarichi sono stati attivati da regioni e autonomie locali, mentre 70 consulenti hanno avuto l’incarico dal servizio sanitario nazionale. La maggior parte delle consulenze (il 38,39 per cento) è stata pagata tra i 500 e i 2500 euro l’anno.
«Guardateli, guardateli bene, sono dati che si commentano da soli», è il giudizio forte del ministro Brunetta, che con questa iniziativa ha lanciato la seconda fase dell’Operazione Trasparenza: il primo atto è stato mettere online i giorni di lavoro e gli stipendi dei suoi dirigenti, auspicando che presto anche gli altri ministeri facciano altrettanto.
Bisogna anche precisare che la pubblicazione delle consulenze online non è una novità, perché già il precedente governo di centrosinistra aveva messo l’accento sulla trasparenza riguardo agli incarichi esterni. Ma ora è possibile consultare i dati comodamente e semplicemente con un click, visto che sono stati accorpati e organizzati nello stesso sito.