Verso la costituzione dell’IGF Italia

di Giulia Gatti

30 Maggio 2008 09:00

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Il neoministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta ha aperto l'assise pubblica per la costituzione dell'Internet Governance Forum italiano

All’interno di questo confronto si dovranno individuare con attenzione e precisione i contenuti possibili dell’Internet Bill of Rights, partendo dai tanti documenti già reperibili in Rete. L’evidenza di questo nuovo interesse e della concretizzazione del progetto della Carta dei Diritti è riuscita, durante il Forum che si è tenuto a Rio de Janeiro, a superare le abituali resistenze e disattenzioni in favore di una modernizzazione della fruizione di internet a tutti i livelli, e in particolar modo all’interno della Pubblica Amministrazione. Si rende quindi necessario insistere su determinati temi, al fine di garantire l’uguale sviluppo a tutti i livelli della società italiana (ma non solo) come annota la curatrice del Quaderno, Laura Abba: «La lentezza dell’adeguamento della nostra società, causa l’insita reticenza verso tutto quello che rappresenta il nuovo, e la nota lentezza del sistema politico e giuridico, i quali spesso operano in completa assenza di conoscenze sulle materie inerenti l’Internet, hanno portato ad una situazione che necessita di un intervento condiviso, sia a livello nazionale sia internazionale, al fine di garantire l’evoluzione della Rete, l’accesso a tutti, la libertà di espressione e il rispetto della diversità culturale in un ambiente sicuro».

Proprio da questa sensibilità nasce l’idea del Forum, a livello internazionale prima e anche locale adesso, per discutere all’interno di specifici appuntamenti annuali i temi della governance di Internet. Il primo IGF si è svolto nel 2006 ad Atene. Dopo si è tenuto il meeting a Rio de Janeiro, che ha ospitato il secondo Forum a fine 2007, nel 2008 l’IGF si terrà, come abbiamo già accennato, in India a Hyderabad, poi a Il Cairo nel 2009 e infine a Vilnius o Baku nel 2010. L’IGF si concluderà quindi nel 2010, e i protagonisti dell’evento non possono che augurarsi che il Forum riesca a fornire un nuovo modello collaborativo che consentirà a tutti di lavorare efficacemente sui temi comuni legati ad Internet.

La partecipazione del Ministro Renato Brunetta al convegno per la costituzione dell’IGF Italia è il segno di un’attenzione che si colloca, alla luce di quanto detto, all’interno di un processo significativo più ampio di iniziative a livello internazionale, mirate allo sviluppo di Internet a tutti i livelli. La partecipazione attiva delle istituzioni fa ben sperare rispetto alla cura e all’attenzione che si vorrà mettere nell’affrontare temi così importanti per lo sviluppo della Pubblica Amministrazione, e in fin dei conti della società nella sua globalità. E auspichiamo che sia soprattutto per questo spirito di grande condivisione che durante l’assise svoltasi a Roma è stata registrata la presenza attiva di molti rappresentanti delle istituzioni, della società, del settore privato e dell’ambiente della ricerca. La partecipazione era aperta a tutti ed è stato possibile discutere e seguire i lavori anche online, segno ulteriore della innovazione in atto nei confronti di queste tematiche.