Scuola, con Internet lo zaino è più leggero

di Lorenzo Gennari

6 Maggio 2008 16:30

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Si apre la strada per i libri scolastici online. Edizioni multimediali e contenimento dei prezzi saranno i futuri benefici delle decisioni prese recentemente dall'antitrust

Si è chiusa l’istruttoria avviata il 13 settembre 2007 dall’autorità garante delle concorrenza e del mercato nei confronti dell’associazione italiana editori (aie) e di 9 case editrici.

Il provvedimento riguardava il mercato dell’editoria libraria per la scuola secondaria anche se le presunte violazioni in termini di concorrenza non sono state riconosciute da nessuna delle case editrici, né tantomeno dall’Aie.

Ciononostante Capitello, De Agostini, Giunti, Mondadori, Paravia, Principato, RCS Libri, Sei, Zanichelli e Aie, si sono impegnate ad «offrire strumenti didattici innovativi, abbinati ai libri o proposti separatamente per favorire un contenimento della spesa delle famiglie».

Inoltre, la maggior parte degli editori «sfrutterà gli strumenti informatici per trasferire su supporto digitale una parte dei contenuti oggi diffusi solamente su carta, così da ridurre la foliazione dei testi stampati e i costi di produzione a beneficio dei consumatori».

Lo sviluppo degli strumenti informatici, secondo l’antitrust, «dovrebbe portare anche a un aumento della durata media dei libri scolastici: le integrazioni della nuova edizione potrebbero infatti essere inserite nel supporto informatico, senza modificare il testo cartaceo. In questo modo, verrebbe agevolato l’utilizzo dei testi per più anni, favorendo inoltre forme alternative di commercializzazione, come il noleggio, il comodato d’uso e l’acquisto di libri usati».

Seguendo questa logica, De Agostini, Zanichelli, Capitello, Principato e Sei hanno inoltre presentato impegni finalizzati proprio a permettere lo sviluppo del noleggio, negoziando accordi con i noleggiatori interessati o quello del comodato d’uso (tranne Zanichelli).

L’autorità garante ha perciò accettato gli impegni presentati, rendendoli vincolanti. La decisione, presa durante la riunione del 24 aprile scorso, è scaturita dalla rilevazione che le proposte delle case editrici erano tali da far venir meno i profili anticoncorrenziali contestati in avvio di istruttoria.

L’Associazione Editori e gli editori interessati dal procedimento dovranno presentare all’Autorità, entro il 31 dicembre 2008 e con cadenza annuale, per i successivi tre anni, una relazione dettagliata sull’attuazione degli impegni assunti nel mercato dell’editoria scolastica.

Già a partire dai prossimi giorni gli insegnanti delle scuole secondarie potranno accedere gratuitamente, tramite apposita password, all’intero elenco dei libri di testo in commercio per ogni singola materia, con informazioni su autore, editore, prezzo e recapito dell’editore. La consultazione sarà possibile ogni anno, a partire dal 5 aprile.