L’Inail ha scelto il formato PDF di Adobe. Lo ha fatto partendo dalla considerazione che il “Portable Document Format” è installato sul 92% dei pc attivi in tutto il mondo.
Inoltre, uno dei vantaggi offerti dalla particolare tecnologia di archivio dati è quello della interoperabilità garantita con moltissimi sistemi non di proprietà Adobe: database, applicazioni web, soluzioni di publishing on-line e altri software di catalogazione, archivio e ricerca.
L’uso della modulistica online in formato PDF è poi un sistema già affermato e vanta esempi di servizi estremamente innovativi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione.
La digitalizzazione dei documenti e dei moduli cartacei ha portato i cittadini a dialogare direttamente tramite un canale rapido, interattivo e a prova di errore con le amministrazioni, garantendo vantaggi economici riscontabili da tutti gli attori coinvolti.
Il cittadino è soddisfatto poiché risparmia tempo e denaro comunicando (a costo zero, sia in termini economici che in termini di tempo) con la pubblica amministrazione senza doversi recare per forza allo sportello e l’amministrazione evita dispendi di carta e lentezza di flussi altrimenti gestiti manualmente.
L’attività dell’Inail comporta un enorme flusso di pratiche e documenti: per esempio, ogni anno, nel mese di febbraio, tutte le aziende italiane sono tenute a pagare la quota obbligatoria attraverso un apposito bollettino.
Ci sono poi le prescrizioni di infortunio, che l’Inail riceve dai medici, per ognuna delle quali l’istituto apre un’istruttoria con procedure, certificati e pratiche da evadere e archiviare.
In precedenza gli interessati dovevano recarsi di persona presso gli sportelli e compilare gli appositi moduli, con rischi di errore e surplus di lavoro gestionale. Oggi, grazie all’introduzione delle pratiche in formato PDF, l’Inail consente ai propri clienti e utenti interni di compilare e consegnare i documenti direttamente online.
«Grazie all’introduzione del documento fruibile via web in formato Adobe PDF, riusciamo a ottenere un risparmio in termini di carta utilizzata, una riqualificazione del personale deputato al data entry e al front office e uno snellimento delle procedure. Tutto ciò non può che ricadere positivamente sugli utenti, e questo ci soddisfa particolarmente», ha dichiarato Vitaliano Chiodo, dirigente informatico dell’Inail.