Yes, we can: questo il titolo dell’evento che si è svolto nei giorni scorsi presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma.
Nell’agenda dell’incontro, la creatività e l’uso dei software liberi e delle licenze libere per progetti creativi, nell’era in cui tutto ormai si basa sulla Rete. L’occasione ha permesso di analizzare le creative commons, le licenze che rappresentano un’alternativa al copyright tradizionale.
Nel corso dell’evento sono state presentate le iniziative rivolte in questa direzione del Co.Pi.Da (Centro di Osservazione sulla Produzione Immateriale e il Diritto d’Autore), l’osservatorio della Facoltà che si occupa di diritto d’autore e delle nuove tecnologie e di Liberius, sportello legale gratuito per assistenza alla creatività digitale.
Un momento è stato anche dedicato alla proiezione del film “La Repubblica del Software”, Free, Open Source Software nella Pubblica Amministrazione italiana.
L’evento, gratuito, è stato organizzato con la collaborazione della Free Hardware Foundation, il Linux User Group della Sapienza, il Comitato per la promozione dell’Open Source della Provincia di Roma e Onscreen Television.