Studenti inglesi schedati a vita

di Roberta Donofrio

15 Febbraio 2008 10:40

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Il governo ha annunciato l?attivazione del Miap, il database elettronico del curriculum vitae dello studente inglese a disposizione di università e imprese

Da settembre i giovani inglesi faranno meglio a non trascurare la loro condotta scolastica. Un brutto voto o un’espulsione finiranno direttamente nel Miap (Managing Information Across Partners), il database elettronico voluto dal Governo Britannico per schedare gli studenti dai 14 anni in su.

Il piano governativo prevede che ogni teenager venga dotato di un numero identificativo, lo unique learner number, col quale sarà automaticamente registrato nel database. Al suo interno verranno inseriti i dati personali e il percorso scolastico dettagliato, consultabili on-line da tutte le università e dalle aziende del Regno Unito.

In questo modo il Miap dovrebbe garantire agli studenti l’accesso facilitato ai servizi della pubblica amministrazione nonché una maggiore visibilità a livello formativo e professionale.
Questa nuova identificazione elettronica, diversamente da quella attualmente in vigore che viene eliminata al termine degli studi, durerà fino al giorno della pensione.

Nonostante le rassicurazioni sulle opportunità e la sicurezza dello schedario, sono emerse numerose polemiche da parte di insegnanti e genitori che vedono nell’informatizzazione dei dati una minaccia per la privacy di milioni di ragazzi. John Dunford della “Association of School and College Leaders”, sebbene sia a favore della centralizzazione dei dati fa sapere che «il rischio che i dettagli personali di tutti questi ragazzini vadano perduti esiste. E poi mi chiedo che necessità ci sia di metterli online».