Il bello della Corporate Social Responsibility

di Carolina Figini

1 Febbraio 2008 09:00

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Tra vivaci dibatitti internazionali e novità legislative, la politica non istituzionale si rivela sempre di più un elemento fondamentale del rapporto tra PA, territorio e cittadini. Lo dimostra anche l'esempio di Cinisello Balsamo

Anche tecnologie informatiche?
Dal punto di vista informatico cataloghiamo e digitalizziamo le foto per fondo, autore, argomento. Un’opera questa che è off-ine dati i diritti d’autore, ma a cui presto si aggiungerà un angolo multimediale su cui abbiamo avuto recentissimamente un interessamento della Sony e notifica della vincita di un bando con la Cariplo. La Sony in particolare è interessata, oltre che ai nostri grandi autori, a spostarsi dalla fotografia amatoriale a una altamente professionale, al pari di aziende quali Nikon e Canon. Si è avvicinata quindi a noi per un motivo di ricerca e sviluppo. Inoltre abbiamo una community online cui si può accedere attraverso il nostro sito che, per essere un sito di appassionati di arte contemporanea, produce contatti e partecipazione.

Può esplicitarci meglio l’interazione con i cittadini?
Per il prossimo semestre abbiamo un progetto con il Comune di Milano e quello di Toronto, a esso gemellato, che prevede che ragazzi under 26 scattino foto in aree delle metropoli, provincia compresa, con il proprio cellulare, entrino in contatto attraverso un sito Internet e una mostra curati da esperti e diano poi vita a scambi di studenti fra le due città per esperienze comuni di fotografia. È nostra cura entrare in contatto con scuole, centri sociali e altre realtà giovanili e selezionare le foto. Il tutto sperando di trovare gli sponsor adeguati, perché la fotografia, anche se ora lo è un po’ meno per via del digitale, ha costi alti.

La Corporate Social Responsibility fra marketing e realtà, fra legge e volontaria integrazione della stessa. Un auspicio?
Di leggi ce ne sono a josa. Io auspicherei una maggiore sperimentazione, che portasse a resistere. È molto complesso, ma è in fondo la strada più semplice, quella di provare a innovare con un po’ di fiducia. Anche qualora non siano tutti successi.