Date di nascita, indirizzi, numeri della tessera per l’assicurazione, codici fiscali e estremi bancari di 25 milioni di cittadini britannici da martedì sono a rischio di violazione. Il motivo? Due dischetti, contenenti informazioni personali di cittadini idonei a ricevere gli assegni familiari, sono andati perduti. Un “errore” che ha portato il responsabile dell’Agenzia del Fisco e Dogane, Paul Gray, a dimettersi.
In pratica, circa la metà della popolazione britannica non è più tutelata e rischia di andare incontro a frode monetaria o d’identità.
L’errore, definito dall’Indipendent come il disastro dei dati, si è verificato in quanto lo scorso 18 Ottobre un funzionario dell’agenzia del fisco HM Revenue and Customs, invece di inviare i due dischetti in questione tramite raccomandata, decise di spedirli per mezzo di posta ordinaria.
Dunque, il pacchetto, che sarebbe dovuto giungere al National Audit Office (l’organo di controllo delle spese pubbliche), non arrivò mai a destinazione.
A dare la clamorosa notizia ci ha pensato il Cancelliere allo Scacchiere, Alistar Darling, durante una seduta in Parlamento dello scorso martedì. «È una situazione molto, molto brutta davvero. Posso capire l’ansia e la rabbia della gente per quel che è accaduto. Non sarebbe mai dovuto succedere e chiedo scusa senza riserve alle persone per l’ansia che tutto ciò ha provocato», ha affermato Darling.
Il Governo ha da subito cercato di calmare le acque, affermando che quasi sicuramente i dati non sono ora in mano di malintenzionati, ma sono andati “semplicemente” perduti.
In ogni caso si tratta di una vicenza molto grave. Infatti, come afferma il Primo Ministro Gordon Brown, «non esistono giustificazioni per quello che è accaduto».
Ora anche la posizione del Cancelliere risulta compromessa, aggravata dalla meno recente crisi della banca Northern Rock.