La governance nella Rete

di Stefano Gorla

9 Ottobre 2007 09:00

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La società è profondamente cambiata in seguito alla diffusione di internet, creando contesti transanazionali e una nuova comunità globale. Anche lo Stato deve cambiare: ecco le direttive e gli obblighi per la Pubblica Amministrazione

In particolare l’Art. 3 riconosce a cittadini ed imprese il diritto di richiedere ed ottenere «l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei rapporti con le pubbliche amministrazioni centrali e con i gestori di pubblici servizi statali».

Diritti soggettivi riconosciuti ai cittadini e alle imprese

  • Art. 3 Diritto all’uso delle tecnologie
  • Art 4 Diritto a partecipare al procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi esercitabili mediante l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
  • Art 5 Diritto di effettuare i pagamenti alle PA centrali in forma digitale
  • Art 6 Diritto ad ottenere l’utilizzo da parte delle PA centrali delle comunicazioni tramite posta elettronica certificata
  • Art 7 Diritto alla qualità del servizio e alla misura della soddisfazione
  • Art 8-9 Diritto alla alfabetizzazione e diritto alla partecipazione

Ne derivano quindi obblighi per precisi per le Pubbliche Amministrazioni. I più importanti sono sicuramente quelli di scambiare online i dati relativi alle pratiche di cittadini ed imprese, evitando le odierne lunghe attese dei passaggi cartacei tra le varie amministrazioni, e quello di riorganizzare i siti web in modo da individuare una serie di contenuti minimi e necessari, compresa la disponibilità di moduli e formulari per via telematica.

Per assicurare il coordinamento politico il Codice ha previsto (art.18) l’istituzione di una Conferenza permanente per l’innovazione tecnologica, da intendersi come una rete di innovazione incaricata di seguire gli interventi di ammodernamento nei singoli ministeri, lavorando con un sistema cooperativo per definire strategie comuni, realizzare investimenti mirati e assicurare un monitoraggio costante, al fine di far percepire ai cittadini i benefici di una pubblica amministrazione più efficiente, trasparente e meno costosa.

Infine, nella riunione del 17 aprile 2007 è stata definita l’agenda per il 2008:

  • 1) entro il 1 gennaio 2008 dovrà essere completata la revisione dei portali, con l’integrazione di tutti i servizi interattivi previsti dal Codice per l’amministrazione digitale: tempi delle procedure, nomi dei responsabili degli uffici, bandi di gara, albo dei consulenti e degli incarichi, ecc.
  • 2) entro il 31 dicembre 2008 la posta elettronica dovrà sostituire ogni altra modalità di comunicazione tra le amministrazioni.