Per il personale con CCNL Autonomie locali addetti a servizi sospesi per evitare contagi, le ferie si possono imporre anche se non maturate? Terminati i giorni contrattuali, quali tutele per chi va in esubero temporaneo, non collocabile altrove nell’organizzazione e in aspettativa senza assegni?
Per quanto riguarda le ferie, in linea generale direi che non si possono imporre se non sono ancora state maturate.
Però, mi pare possibile far utilizzare al dipendente tutte le ferie disponibili per il 2020. Si tratta di una possibilità prevista dai contratti e spesso le aziende la utilizzano (consentendone la fruizione nell’arco dell’intero anno).
Le ferie in negativo sono una prassi concessa da alcune aziende private, che si accordano con i dipendenti a cui poi verranno pian piano riallineate man mano che si maturano.
In questo momento di emergenza sanitaria con sospensione imposta a causa del rischio di Coronavirus, pur essendo una penalizzazione per il dipendente, in generale il ricorso alle ferie è fondamentalmente la soluzione meno onerosa perché si tratta di periodi regolarmente retribuiti al 100%.
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Ci sono altri strumenti che si possono attivare, per esempio i congedi. Non esiste invece nessun automatismo in base al quale chi ha terminato i giorni di ferie possa essere messo in esubero temporaneo. Al limite, in congedo non retribuito.
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Per stabilire degli esuberi, effettuando dei licenziamenti, bisogna seguire le normali procedure sindacali. Per i dipendenti pubblici ci sono gli ammortizzatori sociali.
Se l’azienda adotta provvedimenti motivati da esigenze sanitarie, mettendo i dipendenti in quarantena, questi hanno diritto alla malattia (ma il tutto deve essere certificato dalle autorità sanitarie).
In arrivo ci sono infine le misure del pacchetto famiglia contenute nel Decreto Salva Economia di imminente pubblicazione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz