Slittano di un anno i termini per la prescrizione dei contributi a carico delle Pubbliche Amministrazioni e dovuti per le pensioni e il TFR dei propri dipendenti, relativamente ai periodi retributivi fino al 2020.
A stabilire lo stop della sospensione della prescrizione è stato il decreto Milleproroghe, che ha esteso il termine fino al 31 dicembre 2025 per la contribuzione previdenziale obbligatoria per i futuri assegni pensionistici e la liquidazione del trattamenti di fine rapporto o servizio dei lavoratori nel Pubblico Impiego.
Analogamente, le PA sono tenute a dichiarare e adempiere agli obblighi pregressi di contribuzione previdenziale e di assistenza sociale obbligatoria dovuti alla Gestione separata sempre entro la fine dell’anno in corso anche in relazione ai compensi per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e figure assimilate.
Le Amministrazioni Pubbliche che provvederanno all’adempimento entro il 31 dicembre 2025, anche rateizzando gli importi, non saranno tenute a versare le sanzioni civili previste.