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Tre nuovi bandi di concorso indetti da Ministeri ed Enti pubblici nazionali rivolti a candidati laureati e diplomati per assunzione a tempo indeterminato.
Le Pubbliche Amministrazioni richiedono nuovo personale, figure dirigenziali e non dirigenziali da inserire a tempo indeterminato presso Ministeri e altri Enti attraverso concorsi pubblici.
La Commissione RIPAM, infatti, ha reso nota la pubblicazione di tre nuovi bandi indetti rispettivamente dal Ministero della Giustizia, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo.
Gli avvisi di procedure selettiva prevedono l’assunzione di risorse a tempo indeterminato, rivolgendosi a candidati laureati e diplomati.
Le candidature possono essere inviate attraverso il portale InPA. Nel dettaglio:
- concorso pubblico per il reclutamento di 236 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, profili tecnici di funzionario statistico, funzionario informatico, funzionario tecnico-edile e assistente tecnico-geometra da inquadrare nei ruoli del Ministero della Giustizia (100 Area Funzionari e 136 Area Assistenti). Per i profili relativi all’area dei funzionari è necessario possedere la laurea, mentre per il profilo di assistente tecnico-geometra è sufficiente il diploma di istruzione superiore;
- concorso pubblico per assumere 17 unità di personale dirigenziale di livello non generale, a tempo indeterminato, da inquadrare nei ruoli del MASE di cui 8 dirigenti per il profilo tecnico e 9 dirigenti per il profilo amministrativo-contabile. È richiesta la laurea;
- concorso pubblico per reclutare 5 unità di personale dirigenziale di livello non generale, da inquadrare nel ruolo dei dirigenti dell’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, di cui 3 unità di dirigente con competenze tecnico-specialistiche e 2 unità di dirigente con competenze giuridico-amministrativo-contabili. Anche in questo caso è richiesta la laurea.
