Le assunzioni a tempo indeterminato nel comparto scuola avrebbero dovuto essere quasi 100mila, una cifra ben lontana dalle 55mila attualmente previste tra docenti e personale ATA.
A sottolinearlo è il sindacato ANIEF, che alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico fa il punto sulle assunzioni stabili mettendo in evidenza come non siano nemmeno 45mila tra i docenti e circa 10mila per amministrativi, tecnici, collaboratori scolastici e altre figure professionali.
Complessivamente, secondi dei nostri calcoli realistici, le assunzioni a tempo indeterminato dovevano essere almeno 30-40mila in più, quindi quasi 100mila complessive, rispetto a quando poteva essere autorizzato dal MEF.
Lo ha ribadito Marcello Pacifico, presidente nazionale ANIEF, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente radiofonica Italia Stampa.
A settembre, inoltre, è previsto un record di supplenti (circa 250mila) che potrebbero anche essere operativi fino a Natale, lasciando poi il posto ai vincitori dei concorsi PNRR.
Una restrizione dovuta all’operato del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha autorizzato le stabilizzazioni solo sul 75% dei posti lasciando circa 20mila posti per coloro che risultano vincitori dal secondo concorso PNRR.
Allo stesso modo, per il personale ATA a fronte di 30mila posti liberi sono stati assegnati per le immissioni in ruolo solo 10mila posti.
Stiamo partendo con un nuovo ricorso gratuito per assumere sul 100% dei posti vacanti e per quasi raddoppiare il numero delle immissioni in ruolo che sono state autorizzate per il 2024.
Lo segnala sempre l’ANIEF.