Sono 6mila i collaboratori scolastici delle categorie ATA attualmente operativi nella scuola italiana con contratto a tempo determinato, scaduto il 15 aprile, per i quali è arrivata in extremis la proroga: saranno riassunti dal 2 maggio al 15 giugno.
Il rinnovo del contratto per i 6.147 lavoratori assunti come organico aggiuntivo per l’attuazione del PNRR e dell’Agenda Sud è previsto dal Decreto Coesione, approvato il 30 aprile in Consiglio dei Ministri.
Per il personale ATA sono in arrivo anche due nuove procedure di reclutamento.
Proroga contratti a termine
La proroga dei contratti a termine riguarda gli oltre 6mila posti aggiuntivi che erano stati previsti per arruolare un contingente di collaboratori aggiuntivi nell’ambito dei progetti finanziati dal PNRR e dalle iniziative di Agenda Sud.
Per il finanziamento del rinnovo sono stati stanziati 18,5 milioni di euro (14 milioni a carico del MIM), volti a consentire la prosecuzione dei contratti del personale ATA aggiuntivo.
Con lo stesso provvedimento si accelera l’impiego di 450 milioni di euro del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027, per attivare i seguenti piani:
- 200 milioni per il potenziamento delle infrastrutture per lo sport nelle scuole;
- 100 milioni per la fornitura di arredi didattici innovativi;
- 150 milioni per la realizzazione di laboratori per lo sviluppo di competenze tecniche e professionali.
Progressioni personale ATA
Il Ministro Giuseppe Valditara ha inoltre firmato nei giorni scorsi anche il decreto per la progressione degli Assistenti Amministrativi dell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione. Si tratta di amministrativi facenti funzione di DSGA.
Il Ministro ha anche firmato la richiesta di autorizzazione a bandire due procedure per il reclutamento di ulteriori 2.870 unità per la medesima area, per il triennio 2024/27.
I posti sono destinati alla procedura selettiva per le progressioni di area degli assistenti amministrativi facenti funzione e al concorso ordinario per il reclutamento dall’esterno di nuovi funzionari.
La progressione riguarda:
- gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso di laurea magistrale, che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione,
- sia gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado con almeno 10 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o in quella, equivalente, del precedente sistema di classificazione, purché abbiano svolto a tempo pieno le funzioni di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per almeno tre anni.