Al via per le dipendenti pubbliche il Bonus mamme 2024, disponibile su domanda per le madri lavoratrici di due o più figli fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo.
Lo sgravio è previsto entro il limite annuo di 3mila euro, suddivisi su base mensile, ed in tutti i casi va richiesto al datore di lavoro, tanto nel settore privato quanto nella PA.
Istruzioni e scadenze per la domanda di bonus
Le lavoratrici della Scuola possono inviare richieste tramite apposita piattaforma operativa fino all’8 aprile nell’area riservata del sito MIM (qui le istruzioni).
Per le dipendenti pubbliche retribuite tramite il sistema NoiPA, è invece previsto per aprile il rilascio di una funzionalità nell’applicativo Gestione Stipendi, attraverso la quale sarà possibile fare domanda.
Il messaggio 035/2024 di NoiPA ha fornito indicazioni precise sulla tempistica di erogazione dell’esonero contributivo al 100% della quota dovuta dal lavoratore (trattenuta INPS) e sulle istruzioni per la domanda.
Per le lavoratrici madri che richiedano o abbiano già richiesto al datore di lavoro il beneficio in parola, si consiglia agli Uffici del trattamento economico di intervenire nella funzione di Anagrafica Unica – Lista Familiari, provvedendo ad inserire, se non già presenti, i codici fiscali dei figli per i quali spetta la decontribuzione.
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In pratica, bisognerà registrare le informazioni necessarie per l’applicazione della decontribuzione dalla rata di maggio 2024 con decorrenza dal 1° gennaio 2024 (spettano dunque anche gli arretrati).